Distanza da Avellino: 46 Km
Altitudine: 750 mt.
Municipio: p. M.Imbriani,0825 / 993310
Cap: 83016
È ricco di storia, leggenda e cultura, questo centro della valle d’Ansando.
Le sue origini sono antichissime tanto che già Virgilio descrisse questi luoghi a proposito di un santuario italico dedicato alla dea Avernale Giunone Mefitide. Una notizia storica del 1133 parla del castello situato nel luogo Sancti Felicis mentre numerosi sono stati i ritrovamenti archeologici effettuati fin dal settecento, soprattutto nella zona del laghetto naturale. Questo era considerato dagli antichi come una delle porte che conduceva all’Inferno e noto per le esalazioni venefiche.
Nei pressi del laghetto, visitato ancora oggi da molti studiosi, vi erano i resti di un tempio all’aperto dedicato a Giunone Mefitide, dove, per scongiurare gli effetti delle esalazioni venefiche, venivano sacrificati animali e deposte in offerta statuette votive, ceramiche e monete, oggi in mostra al Museo Irpino di Avellino.
Il nome di Rocca San Felice deriva dal fortilizio longobardo recentemente restaurato e dalla chiesa dedicata a San Felice.