Il femminile degli aggettivi si forma generalmente sostituendo alla desinenza “o” del maschile quella del femminile in “a”:
Es: Gnaccato = Gnaccata (Sporcato/a).
Gli aggettivi la cui desinenza sia “uso” o “usso” la cambiano, nella formazione del femminile, rispettivamente, “osa” o “ossa”; quelli che l'hanno in “isa” o “issa” la cambiano in “esa” o “essa”; quelli in “ulo” la trasformano in “ola”.
Nel contempo le vocali “U” ed “I” eventualmente contenute nel termine maschile si trasformano, rispettivamente, in “O” ed in “E”. Parimenti in “O” muta il dittongo “UO” eventualmente contenuto nel termine maschile:
Es: Suffuso - Stoffosa
Lifricuso - Lefrecosa
‘Ndrumittisso -‘Ndromettessa
Maniarulo - Maniarola
Cuoto - Cota
La regola non priva di eccezioni, per cui si è provveduto a menzionarle singolarmente nel vocabolario.