Antichissimo, in quanto imitativo del gioco delle bocce, in origine era certamente praticato da adolescenti di sesso maschile.
Il gioco delle bocce, già noto in Egitto nel quinto millennio, era riservato ai soli maschi adulti che, ponendo come posta del vino, utilizzando sfere di legno raramente simili per diametro e peso, lo praticavano sulla pubblica via, senza delimitazione del campo di azione. Non di rado il boccino veniva lanciato al di là di un ostacolo visivo, al fine di effettuare giocate “alla cieca”. Per gli accostamenti e le bocciate era ammesso il gioco di sponda, facendo rimbalzare contro un qualsiasi ostacolo la boccia, mentre l’attribuzione del punteggio avveniva secondo le regole note.
Gioco di società diffusosi nel 1700 con la denominazione di “passa l’anello”.
Simile a Sotto la coppola, essendone una semplificazione, rientrava nei giochi di esclusivo appannaggio maschile.
Altro gioco, prettamente maschile, la cui posta era costituita da monete, ampiamente praticato nel corso del 1600 e del 1700 ma poi caduto in disuso, fu quello denominato Sotto la coppola.