Lo cuoppo (Il fagotto)
Era un gioco di pessimo gusto a cui si dedicavano i ragazzi in piena estate, allorquando le strade del paese, in terra battuta, inaridite dal sole, si ricoprivano di uno spesso strato di polvere sottile. Con un foglio di carta di giornale, si era soliti confezionare un contenitore conico che veniva riempito di polvere. Ci si appostava, quindi, dietro il parapetto in muratura eretto a protezione di una strada sottostante e si attendeva l’arrivo di un qualsiasi passante sul cui capo rovesciare lo cuoppo che, disfacendosi, lo sommergeva in una nube asfissiante.