L'itinerario muove dal capoluogo, in direzione sud-est con le Statali 7 e 90 e Provinciali per toccare MONTEMILETTO, PIETRADEFUSI, VENTICANO, MIRABELLA, GROTTAMINARDA e ARIANO IRPINO.
MONTEMILETTO (km. 20 da Avellino), di antiche origini e sorto su un territorio frequentato già nella preistoria, ha un suggestivo Centro Storico e propone la visita al Castello Medioevale della Leonessa e alle chiese di S. Anna (XVIII sec.) e di S. Maria Assunta (XVIII sec.).
A PIETRADEFUSI (km. 20 da Avellino) merita la visita la chiesa Collegiata (XVIII sec.), la Torre Medioevale e la chiesa di S. Paolo (XIX sec.), situata al centro della frazione Dentecane, nota per i famosi torroni.
VENTICANO (km. 22 da Avellino) offre la visita del Centro Storico.
In località Calore, deviazione per TAURASI (km. 26 da Avellino), che si ritiene trattarsi della Taurasia sannitica distrutta dai Romani nel 268 a. C.. La località è "patria" di uno dei più classici e pregiati vini: il "Taurasi". Da vedere il Centro Antico coi caratteri del borgo medioevale, le antiche Porte Maggiore, Piccola e S. Angelo, il Castello Medioevale (con annessa Cappella Barocca), la Torre Cilindrica e la chiesa di S. Marciano (XII sec.)
MIRANELLA ECLANO (km. 33 da Avellino) - l'antica AEclanum - è tra i centri irpini più antichi: sul suo territorio si sono succeduti quattro nuclei abitati: Eclano, Quintodecimo, Acquaputida e, infine, Mirabella.AEclanum era una città sannita nel punto dove si diramavano le Vie Herdomitana e Aurelia Eclanensis. Prese parte alla Guerra Sociale e fu saccheggiata da Silla nell'89 a.C. Si consiglia la visita alle chiese di S. Maria Maggiore (XVIII sec., con un Crocifisso ligneo, un fonte battesimale del XII sec. e un Exultet del X sec.), dell'Annunziata e di S. Francesco, nonché al parco archeologico "Città di AEclanum", con Necropoli eneolitica e Scavi
di AEclanum in località Passo di Mirabella. Ottime le strutture ricettive. E' nota per il rito settembrino del "Carro di Paglia", che risale ad antichi riti di ringraziamento della gente dei campi per il raccolto.
GROTTAMINARDA (km. 37 da Avellino), per la sua posizione centrale rispetto alla provincia e grazie alla presenza del proprio casello autostradale, è centro commerciale e industriale di notevole rilievo. Presenta importanti emergenze storico-monumentali come i resti del Castello d'Aquino, la chiesa di S. Maria Maggiore (XVIII sec.), chiesa di S. Michele (XVI sec.), i resti della Dogana Aragonese (XV sec.) e il Santuario di Carpignano a qualche chilometrmetro dal paese.
ARIANO IRPINO (km. 49 da Avellino), centro di soggiorno estiivo in bella posizione panoramica dominante tutta l'Alta Irpinia e le sottostanti vallate del Miscano e dell'Ufita, è di origine medioevale e si presenta moderna e di intensa attività commerciale. Da visitare la Cattedrale (XI sec.) che conserva reliquie delle "Sacre Spine", la chiesa di S. Francesco (XVI sec.), il Castello Normanno a pianta quadrangolare con torrioni cilindrici angolari, Museo Civico, Museo Archeologico, Museo delle Ceramiche Arianesi e il sito archeologico di S. Eleuterio.
Sull'itinerario si consiglia anche un'escursione a FONTANAROSA (km. 33 da Avellino), di origine normanna, nota per l'artistica produzione artigianale di lavori in pietra. Se ne raccomanda la visita al Centro Antico coi Borghi di Dogana, Pozzo e Castello Vecchio, e alla chiesa Parrocchiale, con "L'Ultima Cena" di Alonso rodriguez e la "Madonna col Bambino" di Giuseppe Tomajoli. S. Maria della Misericordia, infine, è meta di pellegrinaggio e centro della "Festa dell'obelisco di paglia" che si svolge ad agosto.
Seguono GESUALDO (km. 40 da Avellino), di origine longobarda, celebre quale feudo del principe madrigalista Gesualdo da Venosa, che offre la visita al Borgo Antico, al Castello Medievale, con le primitive torri e il suggestivo cortile, e al Cappellone, in passato adibito a "sedile" della nobiltà e sede di Dogana; FRIGENTO (911 metri s.l.m. e 42 km. da Avellino), che risale al Medio Evo (ne conserva la caratteristica di borgo), si trova su un colle in posizione panoramica, presenta una strada ellittica intorno alla parte alta dell'abitato aperta su un vasto panorama; propone la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita su un edificio del secolo VIII con cripta d'epoca romana, di recente restaurata, al Santuario della Madumta del Buon Consiglio e il Centro Storico con palazzi del XVIII scolo.
Da ARIANO IRPINO si possono raggiungere:
ZUNGOLI (60 km. da Avellino) per ammirarne il magnifico Castello ben conservato.
TREVICO (1.090 metri s.l.m. e 61 km. da Avellino), il comune della Campania posto più in alto, tanto da essere noto anche col nome di "Tetto dell'Irpinia". Per la sua posizione è sede di una importante stazione meteorologica. E' consigliata la visita al Centro Storico, cui si accede dalla cinquecentesca Port'Alba (o Porta Iacovella), mentre nella parte più alta si trovano i resti del Castello Medioevale: una torre e parte degli ambienti residenziali. Da visitare la Cattedrale dell'Asunta, nota anche come chiesa della Madonna della Libera, costruita nel '400 e rifatta tre secoli dopo, con facciata in pietra e l'interno che custodisce il quattrocentesco fonte battesimale in marmo. Sotto la navata centrale si trova la Cripta con affreschi dcl XIV secolo.
GRECI (824 metri s.l.m. e 68 chilometri da Avellino), fondata dai Bizantine nel 535 e in seguito ripopolata da una colonia di Albanesi dei quali conserva ancora costumi e dialetto ("lingua dei toschi'). In posizione panoramica presenta nel Centro Storico palazzi e tipiche abitazioni albanesi, chiamate "halive". Interessante è la chiesa di S. Bartolomeo (XVII sec.). Ed infine MONTE CALVO con diverse chiese ed il rione "trappeto" con grotte preistoriche scavate su nove livelli.