Domenica 16 novembre, nella sede della Misericordia di Paternopoli, è giunto il delegato regionale della Misericordia, nominato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, che avrà funzione di commissario di garanzia. Il neo commissario è Emilio Capriolo, dirigente Nazionale e responsabile per la Campania della Misericordia Nazionale. Capriolo è irpino e per anni è stato Governatore della Misericordia di Avellino e responsabile provinciale del settore Volontariato delle Misericordie provinciali.
La nomina di Emilio Capriolo si è resa necessaria per riportare legalità e correttezza nella Misericordia di Paternopoli dopo due anni di continue dimissioni tra i componenti del Magistrato, di ricorsi, di crisi vocazionali e di ben due elezioni, che però non hanno risolto i conflitti interni. Appena nominato il neo commissario si è messo subito al lavoro. Infatti, domenica 16 novembre alle ore 16,30 ha già tenuto una prima riunione con la Commissione elettorale, con i probiviri e con il Magistrato uscente. Tutto il problema ruota attorno ad un elenco di soci redatto poche settimane prima del voto, a campagna elettorale iniziata, che ha raddoppiato il precedente elenco soci senza che si siano comprese le modalità con cui questo secondo elenco è stato prodotto. Inoltre, l'assemblea dei soci non aveva dato nessun mandato affinché si redigesse il secondo elenco tanto che la commissione elettorale lo ha giudicato arbitrario e di conseguenza ha invalidato le elezioni. Spetta ora ad Emilio Capriolo far ritrovare ai confratelli di Paternopoli la giusta serenità, prima di seguire la corretta procedura nel compilare l'elenco dei soci e di indire nuove elezioni per il rinnovo del Magistrato. D'altronde, si contano più di 60 soci che hanno regolarmente pagato la tessera senza che vi sia traccia nei registri dei soci. Inoltre, le misericordie sono obbligate per statuto alla tenuta di tre registri: il registro soci aspiranti, il registro soci effettivi ed il registro soci sostenitori. Nella Misericordia di Paternopoli questi registri non si trovano e dalla caserma dei carabinieri si è appreso che esiste una denuncia presentata nel 2007 per furto di documenti. Bisogna quindi ricostruire la base elettorale della Associazione e bisogna anche capire dove sono i soldi delle tessere che non risultano registrate. "A quanto ammontano questi soldi e perché non sono stati registrati" è la domanda che serpeggia fra i paternesi che a questo punto vogliono vederci chiaro. La Misericordia è un ente morale che deve dare esempio di democrazia e legalità. Situazioni pasticciate o accomodanti non gioverebbero all' Associazione ed aprirebbero la strada ad ulteriori ricorsi anche in sede giudiziaria. In considerazione di queste difficoltà, [...] intendiamo salutare con un caloroso benvenuto l'arrivo del confratello Emilio Capriolo quale commissario di garanzia ed augurargli un buon lavoro nell'interesse della Misericordia e della comunità paternese.
Storti Giuseppe: componente Commissione verifica poteri
Andrea Forgione componente Commissione elettorale
Rabasca Giuseppe componente Commissione elettorale