Alla Commissione Elettorale Della Misericordia di Paternopoli c/o Misericordia di Paternopoli 83052 Paternopoli -Av-
Al Collegio dei Probiviri Della Misericordia di Paternopoli c/o Misericordia di Paternopoli 83052 - Paternopoli –Av-
Alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia FIRENZE
Al Collegio dei Probiviri Nazionali Firenze
Ai Soci
Paternopoli: 05-02-2013
Oggetto:Ricorso avverso risultati elettorali rinnovo Magistrato 03-02-2013
Il sottoscritto Di Prisco Evarista in qualità di socio effettivo della Confraternita di Misericordia di Paternopoli
PREMESSO
- Che in data 03-02-2013, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Magistrato della Misericordia di Paternopoli
E che con rammarico, nonostante le dichiarazioni riportate da me nel verbale della Commissione Elettorale del 03/02/2013, ho dovuto constatare che da parte della stessa, non si e' avuto nessun riscontro.
PERTANTO RIBADISCO NUOVAMENTE CHE
A rendere illegittime le votazioni bastava soltanto il fatto che era venuto meno l'Art. 25 che cita testualmente (L'Assemblea si riunisce in via ordinaria ogni anno entro il mese di aprile, per l'approvazione del bilancio consuntivo, ed ogni quattro anni per l'elezione delle cariche sociali).
Venuta a mancare la riunione dell'Assemblea, sono venuti a mancare i presupposti per poter svolgere le elezioni.
Art. 41 La Commissione Elettorale è eletta dall'Assemblea nella riunione che precede ogni quadriennio e redige la lista di nominativi per la carica di membri del Magistrato, contenente un numero almeno doppio di Confratelli effettivi da eleggere, riportando oltre al nome e cognome, il luogo di residenza e la data di iscrizione al Sodalizio .
Pertanto la stessa Commissione Elettorale, non era legittimamente costituita perché non eletta dall'Assemblea e la lista dei nominativi dei Candidati è manchevole di quattro unità e di varie notizie. La lista inoltre, risulta viziosa perché comprende più candidati fra loro imparentati. Tale viziosità ha comportato l'inutilità di alcuni voti, con la conseguenza peggiore che chi ha fatto un gioco subdolo, di farsi votare fuori lista, era quasi certo di entrare nel Magistrato, pur prendendo pochi voti.
E inoltre, chi fosse stato intenzionato ad essere votato, perché non candidarsi ?
La cosa più sconcertante è che già nelle elezioni avvenute nel 2008 ci si era posto il problema e per poterlo risolvere ci si era riferiti alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, la quale immediatamente a mezzo telefax del 24 settembre 2008 cosi rispondeva: lo Statuto associativo prevede
incompatibilità per confratelli con legami di parentela all'interno del Magistrato preso atto di quanto sopra, i confratelli che si ritrovano nella fattispecie di cui sopra non sono candidabili nello stesso organo................................ sono ovviamente candidabili in organi diversi. Il telefax era a firma del Segretario Generale Andrea Frosini.
La Commissione Elettorale inoltre pur sapendo che la Commissione Verifica Poteri alle ore 09:01 ( a seggio regolarmente aperto, dichiarazione del Presidente), non si era insediata, tenuto presente che la stessa Commissione Verifica Poteri, si insedia almeno un'ora prima di quella stabilita per l'Assemblea per il rinnovo delle cariche, ha permesso di procedere alle operazioni di voto, violando la correttezza dello svolgimento delle stesse elezioni.
Riguardo l'elenco dei soci effettivi, l'art. 22 cita: I provvedimenti di decadenza e di esclusione sono proposti motivatamente dal Magistrato all'Assemblea, su parere conforme del Collegio Probivirale. Della proposta di decadenza o di esclusione deve essere data comunicazione scritta all'interessato, per raccomandata, da parte del Magistrato, con invito a presentare entro 15 gg le proprie deduzioni che, unitamente a quelle del Magistrato e del Collegio Probivirale, saranno rese note all'Assemblea.
L'Assemblea delibera a scrutinio segreto.
Quanti di questi passaggi sono stati fatti per depennare la lista?
Nessuno, in quanto i Confratelli esclusi non sapevano neanche di esserlo.
Ma qualora volessimo per ipotesi non praticabile, dare per buono l'elenco dei Soci effettivi, perché quello affisso all'albo nel mese di novembre 2012 non equivale a quello affisso nel seggio elettorale?
Infatti il primo contiene n° 97 nominativi, il secondo ne contiene 96? Un'altra limatura?
Ribadisco, se mai ci fosse necessità, che una volta stilata la lista dei Soci effettivi non può essere modificata senza che l'Assemblea ne sia messa a conoscenza.
A convalida di quanto sopra,basta leggere la prima parte del verbale della Commissione Elettorale del 0302-2013, dove si evince che la stessa riceve n° 4 copie elenco dei soci effettivi eleggibili; n° 96 copie timbrate "schede elettorali" e firmate dalla Commissione Elettorale.( integralmente trascritto).
Ricordo a tutti che nel mese di novembre 2012, il Magistrato metteva affisso all'albo delle sede, la lista dei Soci effettivi che erano pari a n° 97.
La Commissione Elettorale, inoltre, annulla schede riportanti il nome del Confratello cancellato dalla prima lista stilata nel mese di novembre.
Mi chiedo, perché annullare tutte le preferenze, quando bastava non considerare solo la preferenza del Confratello cancellato impropriamente?
Alla luce di quanto sopra è evidente che è stata alterata la democraticità e la base elettorale degli aventi diritto al voto.
CHIEDO
Pertanto alla Commissione Elettorale, che le elezioni vengano invalidate perché viziate, in quanto è venuto a mancare il principio democratico della legittimità della base elettorale, qualora tale richiesta non venga presa in considerazione, chiedo che intervengano la Commissione dei Probiviri della Misericordia di Paternopoli in prima sede e qualora non vi fosse ulteriore risposta in merito, allora mi rimetto alla Commissione dei Probiviri Nazionali, presso la Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, affinchè si possa chiarire quanto sopra e riportare la Misericordia alla sua giusta collocazione di Sodalizio di volontariato avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità.
In siffatta maniera, dopo aver verificato la legittima costituzione della lista elettorale,l'elenco dei Soci effettivi e quant'altro su esposto, si potrà procedere, con pacatezza alle elezioni per la nomina del Magistrato.
Qualora tale richiesta dovesse essere disattesa, sarà mio malgrado adita la via legale nelle competenti sedi.
Di Prisco Evarista
Via Pozzo 95
83052 Paternopoli -Av-