È da tempo che è in atto un tentativo di delegittimazione della segreteria dei Democratici di Sinistra di Paternopoli, nello specifico nei confronti del segretario, del vice segretario e del compagno Federico Troisi. La manovra è condotta da ex candidati della "Colomba", da alcuni iscritti alla sezione da me rappresentata e da alcuni elementi di natura familistica che si millantano referenti politici della "margherita".
L'obiettivo finale è obbligare i DS di Paternopoli a liberarsi dell'attuale segreteria, che si muove alla luce ciel sole ed in maniera trasparente, per permettere la sostituzione con elementi che si muovono sottotraccia, nottetempo ed a scavano. Questi ultimi, ormai senza nessuna forma di pudore, rinnegano la mozione votata a settembre all'unanimità e intrattengono relazioni innaturali con elementi trasformisti dell'ultimora. Lo scopo è occupare "militarmente" la margherita, mettere sotto tutela i DS Paternesi ed in un sol colpo liberarsi del gruppo che fa riferimento all'ex sindaco Duilio Barbieri, emarginare Federico Troisi ed indurre a più miti consigli il circolo "Curitiba" dei Verdi, per poi, data la spallata finale, recarsi a Nusco ed accreditarsi come neo-centrosinistra Paternese.
Questi avventurieri devono fare in fretta per cui sul campo lasciano molte impronte e tracce che sono, ormai, di facile lettura da parte di tutti i Paternesi, tanto che sono di dominio pubblico. Qualche mattacchione della politica locale ha persino coniato un termine per questo progetto: "lo listone".
Una delle menti di questo disegno, che una volta mi era molto caro, con il quale ho militato politicamente, che ho difeso pubblicamente (lo stesso posso dire anche per i suoi due attendenti) non da ora persegue questo obiettivo ma oggi è determinato a tutto pur di garantirsi la propria nicchia di privilegio. Nulla più, politicamente, mi lega a queste persone, sono distanti anni luci dalla mia cultura politica e dal mio agire quotidiano. Sono avversari e con questi mi misurerò solo, eventualmente, in campagna elettorale. Sono un uomo di centrosinistra, sono una persona democratica, non mi piacciono gli inciuci e le imboscate.
Il progetto del nostro partito è semplice e lineare: costruire il centrosinistra con il circolo "Curitiba" dei Verdi, con i quali abbiamo da mesi una condivisione di ideali di fondo e di indirizzo programmatico, aprire il dialogo con tutte le altre forze politiche di centrosinistra presenti sul territorio, continuare il dialogo con la parte più avanzata del comitato civico e chiudere l'accordo con la margherita "sana".
La leadersheap che sembrava essere l'elemento dirimente può trovare invece la sintesi attraverso la condivisione e la concertazione oppure attraverso lo strumento democratico delle primarie. L'importante che non ci sia preclusione ad personali?. Non intendo invadere il campo ma ora è urgente e necessario rivolgere alcune domande, politicamente corrette, da segretario a segretario, all'amico Franco Gentile portavoce della margherita di Paternopoli:
- sei nella pienezza delle tue funzioni politiche ?
- il tuo candidato sindaco è l'ex sindaco Duilio Barbieri?
- sei a conoscenza che alcuni tuoi iscritti sono parte integrante del disegno di cui sopra e si muovono da protagonista scavalcandoti?
In alcuni momenti storici delicati, come quello che sta attraversando la nostra comunità, si creano dei meccanismi, consapevoli ed inconsapevoli, tendenti alla delegittimazione dei partiti elettoralmente più radicati sul territorio.
Il compito di un segretario politico è quello di impedire, sempre e comunque, la degenerazione politica, attivando tutti gli anticorpi democratici onde evitare che i furbetti del "quartierino" invadano il campo prevaricando i gruppi dirigenti democraticamente eletti. Paternesi i furbetti non avranno vivi, né il sottoscritto, né Andrea Forgione, né Federico Troisi. Non arretreremo di un millimetro.
Paternopoli ha bisogno di saggezza, senso di responsabilità, competenze. Il centrosinistra è l'unica strada possibile. Tutti gli altri tentativi sono artifici, inganni, falsificazioni, mistificazioni ed inutile ginnastica politica funzionale solo a chi la pratica e non all'interesse collettivo.
Noi Democratici di Sinistra anteponiamo sempre i bisogni della collettività agli interessi personali.
Il Segretario della Sezione "N.Iotti", Giuseppe Rabasca