W 8 Marzo

misericordia_mini La società moderna mette costantemente gli uni contro gli altri, una classe contro l'altra, il bianco contro il nero, il "normale" contro il "diverso". In tale ottica sopravvive solo il più forte, elevando la violenza a regola di se stesso. Il caso delle 129 operaie morte, arse dalle fiamme in quella industria tessile "Cotton", dimostra

oggi che il proprietario l'8 marzo 1908 riprodusse in negativo la legge della giungla, sostenendo:  "sono il  più forte".

Fortunatamente non è cosi: l'uomo senza la donna e estenuato da un lavoro senza  gioia e senza ideale e cerca l'oblio in altre forme di vita non corrette. E' la donna  custode del focolare; è lei che prepara la carne da mangiare e quella da piacere. 

Riflettiamo su una cosa:

per pensare ad una donna

basta una mimosa?

Ma a che vale pensarla una volta l'anno, 

se non la si ritiene un danno,

tenendosela sempre accanto.

Cosi per magia o per incanto

vorremmo che la dolcezza di pochi

fosse di tutti

mettendo la donna al "rialzo" 

e gridando in coro: W l'8 MARZO.

Aspettiamo TE donna ed il tuo necessario apporto, ma non ci possiamo ritenere in  colpa della tua assenza.

Fraterni auguri.

Il Magistrato della Confraternita di Misericordia di Paternopoli.

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