CINQUE MILIONI DI FIRME PER UN DIBATTITO NAZIONALE SULL'EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA.
Una petizione popolare nazionale con cinque milioni di firme, per costringere il Governo e il Parlamento italiano a trovare una soluzione seria e definitiva al dramma del disastro dell¹emergenza rifiuti in Campania. L¹iniziativa, promossa in tutte le piazze italiane e sulla rete internet vuole essere anche l¹occasione per sensibilizzare la pubblica opinione sul tema strategico della gestione dei rifiuti in Italia. Per quanto riguarda la discarica di foss e sovvalli, che la Giunta Provinciale di Avellino vuole realizzare a Savignano Irpino, i Sindaci dei comuni di Montaguto Greci, Panni, Monteleone di Puglia, Savignano ed una rappresentanza del Coordinamento Nazionale dei Piccoli comuni italiani si riuniranno martedì 4 gennaio 2005 alle ore 15.00 presso la sede comunale di Savignano Irpino per organizzare una marcia pacifica da contrada d'Ischia, sede della discarica a Palazzo Caracciolo, sede dell¹Amministrazione provinciale di Avellino. La marcia vuole rilanciare le tre richieste dei piccoli comuni: 1) il no alla scelta dell¹Amministrazione Provinciale di Avellino di individuare contrada d¹Ischia, come sito di smaltimento; 2) le dimissioni del Commissario di Governo per l¹emergenza rifiuti in Campania, Prefetto Catenacci; 3) un tavolo regionale con le Autonomie locali per trovare soluzioni condivise all¹emergenza rifiuti in Campania.
Roma, 03 Gennaio 2005
Virgilio Caivano
Portavoce del Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni