A Paternopoli va di scena la Tarantella della Fratellanza

Si terrà sabato 22 maggio, nel corso dei festeggiamenti in onore di Maria SS della Consolazione, la quarantesima edizione della mostra di pittura estemporanea che accoglie pittori provenienti dalla Campania, dal Lazio, dalla Basilicata e dalla Puglia. La mostra è aperta, come negli ultimi sette anni, anche alla partecipazione degli artisti "diversamente bravi" che frequentano i Centri diurni del Piano di Zona socio-sanitario di Ariano Irpino e di Lioni. Infatti, oltre alla mostra di pittura estemporanea si tiene anche la rassegna di arti figurative per persone "diversamente brave" che quest'anno gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ogni anno, durante la festa di Maria SS della Consolazione, più di trecento ragazzi "diversamente bravi" giungono a Paternopoli per presentare i loro lavori di pittura, scultura e opere artistiche manuali che vengono esposti nella sala mostra, insieme ai quadri dei maggiori pittori dell'Italia Meridionale. Quest'anno, la giornata del 22 maggio si arricchisce di una nuova esperienza di integrazione sociale. Infatti, a partire dalle ore 15,30 giungeranno a Paternopoli, insieme ad altri ragazzi, anche due gruppi in rappresentanza dei Centri diurni di Grottaminarda e di Ariano Irpino che hanno realizzato due laboratori di danza per tenere un saggio di danza in piazza XXIV Maggio.

Una sorta di rassegna di arti espressive libere nel quale il corpo ed il movimento diventano uno strumento di gioia e di socializzazione. Subito dopo l'esibizione, tutti i presenti daranno vita ad un ballo collettivo al suono del gruppo della paranza dell'Agro Nocerino Sarnese coordinata dal maestro Ugo Maiorano. A guidare la danza frenetica e liberatoria della tarantella sarà il maestro Antonio Boccella ed il suo gruppo "I virtuosi della tarantella", mentre la gente che ballerà al suono del tamburo, delle nacchere del clarinetto e dell'organetto riempirà la piazza principale. Durante la danza verranno annullate tutte le differenze o le diversità per diventare un unico popolo che attraverso l'antico ballo della tarantella si ritrova, si riconosce e si identifica in un'unica comunità dove regna la solidarietà, la condivisione, la fratellanza e l'empatia.

Andrea Forgione, Carmine Boccella, Mario Lo Vuolo e Antonio Suelzu, tutti componenti del Comitato organizzatore, insieme al parroco don Rocco Salierno, esprimono vivi ringraziamenti nei confronti dei dott. Generoso Trombetta e della dott.ssa Concetta Lecce, dirigenti delle aree per la disabilità dei Piani di Zona Sociali di Lioni ed Ariano Irpino per la fattiva partecipazione e per aver voluto fortemente concorrere, insieme al Comitato organizzatore, alla realizzazione di questo momento di vera integrazione sociale. Senza il loro contributo non ci sarebbero stati i laboratori di danza e non ci sarebbe stata la manifestazione di sabato 22 maggio. La tarantella, che da sempre è la danza della libertà e della gioia, oggi a Paternopoli diventa anche la danza della vera integrazione sociale e di una nuova fratellanza fra gli uomini. Pertanto, tutti gli uomini e le donne di buona volontà sono invitati a Paternopoli per partecipare alla giornata della tarantella e della fratellanza per battere la solitudine e la sofferenza.

 

Andrea Forgione, Comitato festeggiamenti in onore di Maria SS della Consolazione

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