PATERNOPOLI- ATL. SAN POTITO=1-3 8'pt Cresta D., 21'pt Tarantino, 40'pt (rig.)Porfido, 38'st Iovino A.
PATERNOPOLI: Perillo, Caprio M., Granitto, Grasso A., Prizio, D'Aveta, D'Amato (1'st Caprio L.), Cresta M., Balestra, Palmieri, Cresta D.
ATL. SAN POTITO:Marallo, Capone, D'Argenio, Cipolletta, Mazza A., Porfido, Uletta, Mazza L.(20'st Giella), Iuliano (36'st Iovino A.), Tarantino, Iovino P.
PATERNOPOLI. Mercoledì calcistico per il recupero della 13a giornata, non disputa per i fattacci di Catania. E come domenica scorsa il Paternopoli cede in casa. A passare questa volta è l'Atl. San Potito, squadra non certamente irresistibile ma tosta e cinica. A passare per i primi, però, sono i grilli che capitalizzano al meglio un errato disimpegno di Marallo, con Cresta D. che dalla tre quarti trova l'angolino giusto. Gli ospiti sembrano subire il contraccolpo e se non fosse per l'arbitro, che ferma D'Amato per un inesistente fuorigioco, al quarto d'ora saremmo già due a zero. Non va così purtroppo e al 21' l'Atl. San Potito pareggia: cross dalla destra di Uletta, Grasso A. liscia per colpa di una pozzanghera, il tiro di Tarantino non è irresistibile ma sorprende Perillo ed è 1 a1. Marallo sente il dovere di sdebitarsi con i suoi e lo fa sfoderando parate super: la prima intorno alla mezz'ora sul tiro di controbalzo di Balestra. La partita sembra addormentarsi, ma al 40' un'errata applicazione del fuorigioco fa sì che Iuliano si presenti solo contro Perillo che lo stende. Rigore sacrosanto e Perillo solo ammonito (fiùùùùùùù). Dal dischetto però Porfido non sbaglia: è il sorpasso. La ripresa vedrà il Paternopoli sbattere su Marallo, l'Atl.San Potito giocare di rimessa. Il numero 1 avversario prima dice no a Cresta D., e successivamente, in modo quasi miracoloso, a Palmieri da due passi. Regola del calcio applicata alla lettera dagli ospiti e Iovino A. appena entrato riesce laddove Tarantino e il suo omonimo Iovino P. avevano fallito: superare Perillo in disperata uscita. Ultima emozione della gara al 42' quando l'arbitro assegna un rigore ai grilli, ma Marallo respinge anche questo (tiro di Palmieri) è per noi è noi è notte fonda. Serve un bagno di umiltà, ma soprattutto serve ritrovare quello spirito di gruppo che ci ha contraddistinto finora e che noi abbiamo un po' perso. Ragazzi, tutto è possibile.
Ps: per leggere la cronaca con il link sport cliccare sulla data 04/02