Briganti, pellerossa e meridionali

EMIGRANTI PER NECESSITÀ

PELLEROSSA E MERIDIONALI

DUE POPOLI A CONFRONTO

di Palatucci Carmine

 

Articolo pubblicato su periodico ''ALTIRPINIÀ' del 29 febbraio 2000

 

Un destino comune, anche se in due momenti e con dinamiche diverse , accomuna i pellerossa d' America e i Meridionali d' Italia.

Per i primi il calvario iniziò nel 1492, anno in cui Cristoforo Colombo scopri' il Nuovo Mondo,e continuò ad opera degli spagnoli,francesi, inglesi,europei in genere.Tanti conquistatori alla ricerca di nuove ricchezze e gloria, che calpestarono i diritti umani degli indigeni, portando morte e distruzione; accaparrandosi vasti territori;umiliando un popolo dignitoso;distruggendo usi e costumi. Films, documentari, libri hanno messo in risalto le gesta dei navigatori, paragonandoli a portabandiere di civiltà.

Ma non tutti conoscono la tragedia degli Indiani d'America,trucidati,vilipesi,mortificati dall'uomo bianco che veniva dal mare.L'uomo che era stato festeggiato,accolto come un amico e che,invece, si era trasformato in un essere senza scrupoli e senza fede.

IL satana di un inferno senza precedenti.

Quante ingiustizie si compirono in nome della civiltà! Quanti soprusi vengono ancora oggi perpetrati a danno di popoli fiduciosi e semplici che possono insegnare civiltà e dignità. Come sempre succede, però,qualcosa stà muovendosi. Da secoli, le colpe dei conquistatori e l'eccidio di tantissimi Pellerossa sono a confronto.

I "Mea Culpa" postumi non mancheranno.Troppo tardi per i trapassati, ma necessari per lo sparuto gruppo di Indiani d' America che finalmente saranno riabilitati.

Anche per NOI MERIDIONALI il destino non è stato magnanimo. Il lasso di tempo che va dal 1850 al 1900 ci ha reso succubi di comandanti di altre regioni. I libri di storia gratificano Garibaldi, lo descrivono come un grande eroe (?) parlano del plebiscito per l'Italia unita come il piu' grande atto democratico (?);concludono inneggiando a Mazzini , Cavour ,Vittorio Emanuele (?). Per NOI MERIDIONALI , solo tanta commiserazione. Eravamo quelli che partivano accalcati nelle stive dei "bastimienti" per andare a cercare lavoro. Troppo poveri per restare.

Troppo deboli per ribellarci. Portavamo nel mondo le nostre miserie, ma regalavamo la nostra indiscussa civiltà. Non abbiamo mai avuto una vita facile.Gli antenati si illusero sognando un'Italia unita "PAR CONDICIO".

In seguito, però scesero in piazza, a dispetto dell'unità, combatterono per difendere il REGNO DELLE DUE SICILIE. Furono chiamati BRIGANTI , trucidati, torturati, incarcerati, umiliati. Si contarono 266 mila morti e 498 mila condannati . Uomini, Donne, Bambini e Anziani subirono la stessa sorte. Processi manovrati o assenti, esecuzioni sommarie, confische dei beni. Ma NOI MERIDIONALI eravamo gli unici cattivi della penisola ? NO !!!!.NOI eravamo Cittadini di uno stato ricco. Il piemonte INDEBITATO con Francia e Inghilterra, doveva rimpinguare le finanze. Prima, denigrare il popolo Meridionale e poi asservirlo invadendone il territorio: il REGNO DELLE DUE SICILIE. Lo Stato piu' civile e pacifico d' EUROPA. Il Vecchio Mondo non reagi', non venne in nostro aiuto. Soltanto alcuni fedeli mercenari Svizzeri rimasero a combattere fino all' ultimo sugli spalti di Gaeta, fino alla capitolazione.

I vincitori furono spietati . Imposero tasse altissime , rastrellarono gli uomini per il servizio militari (cosa da noi già facoltativa); si comportarono vigliaccamente verso la popolazione e verso il regolare ma disciolto esercito borbonico , che INSORSERO. Le leggi repressive furono simili a quelle emanate per i pellerossa.

Questo mio scritto non vuole sobillare o dividere l' ITALIA.Vuole solo far sapere a chi continua a chiamare i MERIDIONALI : TERRONI che l' Italia Unita è UNA anche per merito LORO. Il sangue di varie generazioni è stato versato per permettere a quelle future di vivere in un' era di PACE, di LIBERTÀ, di DIGNITÀ. L' Emigrazione ha costituito , e , purtroppo costituisce un risorsa e una piaga per le genti del SUD. Il lavoro manca , le fabbriche -illusione post sismica è frutto dell' ennesima invasione nordista-chiudono, le scuole si affollano di giovani senza futuro. Un insieme di cose che fanno di NOI MERIDIONALI gli italiani di seconda categoria. La differenza con i PELLEROSSA è una sola : Essi furono relegati in una riserva , NOI condannati all' Emigrazione.

Un destino che ci accompagna da sempre. Cresce la delinquenza, perché crescono le necessità. Nascono meno bambini perché le coppie temono il futuro. Le strade d' Italia sono percorse da esponenti della manovalanza della malavita. Gli infortuni sul lavoro non si contano, chi dovrebbe controllare è assente ed i bordi delle strade sono un pattumiera ( NON SOLO). Licenze e permessi facili permettono ai criminali di continuare a rubare ed uccidere . L' Italia và a rotoli . Al Piemonte fece gola il REGNO DELLE DUE SICILIE e lo conquistò, ma a chi potrebbe far gola oggi il nostro Paese ??. Le Bande di BRIGANTI che combatterono per la loro terra avevano un pizzico di DIGNITÀ, di IDEALI , combattevano un nemico aiutate anche dal POPOLO. Oggi si combatte contro i mulini a vento. Lo stesso vento che fa sventolare troppe bandiere. Qualcuna vola via ; altre ancora volano lontane e si istallano su nazioni straniere . Per instaurare giustizia, per ripristinare legalità…..

Nel 1860 i piemontesi si adoperarono a fare l'Italia Unita. DI BUONO CI FECERO CONOSCERE SOLTANTO I BISCOTTI savoiardi . LE NOSTRE DONNE LI ADOPERANO PER PREPARARE IL " TIRAMI-SU'". Ma gli EMIGRANTI ricordano gli antichi sapori, sognando di ritornare in PATRIA per riprenderseli e DIMENTICARE che nella lotta per l'Unità d' ITALIA i perdenti Siamo Ancora NOI.

HOKA-HEYBriganti, pellerossa e meridionali

 

Free Joomla templates by Ltheme