La gestione del servizio di Smaltimento Rifiuti sarà affidata direttamente al Consorzio Avellino 2 (di cui Paternopoli fa parte).
Vogliamo precisare che la nostra Amministrazione Comunale ha più volte fatto presente i propri dubbi su tale scelta, essendo preoccupata per il servizio che il Consorzio sarebbe stato in grado di erogare. Vi riportiamo l'articolo apparso sul Mattino (7 Gennario 2004)
"Non si chiamerà più «tassa» sui rifiuti solidi urbani, ma «tariffa» e a gestire la sua riscossione non saranno più i comuni, ma il Consorzio Smaltimento Rifiuti Avellino 2.
È questa la prima importante innovazione che emerge dal nuovo statuto approvato , a larghissima maggioranza, dai comuni del Consorzio Avellino 2, che da ente di gestione si trasforma , a sua volta, in ente amministrativo che affida a società miste e controllate le gestione dei servizi per lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta dei cartoni, della plastica e la differenziata.
Insomma, è nato un soggetto giuridico nuovo che provocherà non pochi cambiamenti nelle abitudini dei comuni e soprattutto novità nelle tasche dei cittadini. In effetti entro un anno sarà completamente cambiata la filosofia che stava alla base del calcolo della tassa dei rifiuti solidi urbani. Il Cosmari ufitano ha già predisposto un nuovo piano che, attuato per simulazione sul comune di Ariano Irpino, comporta sostanziali novità.
In altri termini una famiglia composta da uno a quattro unità pagherà di meno per i rifiuti solidi conferiti al cassonetto: almeno l'11-12 % in meno. Risparmieranno anche quegli uffici (poste, banche, chiese, circoli e associazioni) che producevano pochi rifiuti. In questo caso il risparmio può arrivare fino al 20% in meno. Di sicuro pagheranno di più, invece, i titolari di attività commerciali e imprenditoriali che producono più rifiuti. È il caso di ristoranti o dei supermercati. Le attività commerciali e imprenditoriali sono state suddivise in ben 30 categorie.
Insomma, la simulazione sperimentata, una volta messa in pratica, farà sicuramente felice una consistente fascia di popolazione residente. Il Consorzio Smaltimento Rifiuti Avellino 2 è anche il primo a veder finanziato un suo progetto di informatizzazione. La Regione Campania ha fatto proprio un progetto predisposto dal presidente Vincenzo Sirignano e dal suo vice, Pasquale Santoro, che potrà essere utilizzato anche dai singoli comuni per applicare le tariffe per l' ICI e le altre tasse. Parte dunque un nuovo sistema per la gestione dei rifiuti solidi utbani su una parte del nostro territorio. Un sistema che toglie diverse preoccupazioni ai comuni, abituati spesso a fare i conti con un servizio ridotto all'osso per mancanza di risorse. "