Questa sera, presso il centro CEPAS, si è tenuta una riunione per fare il punto su una questione che da mesi attanaglia i cittadini paternesi e che negli ultimi giorni si è fatta più delicata: a chi verrà affidata la gestione del Centro Sociale sito in Parco Capuani?
E' certo che da un accordo dell'Amministrazione De Rienzo con la Comunità Montana il centro doveva servire come nuova sede della Misericordia, essere utilizzato per la ginnastica degli anziani e rappresentare un punto di riferimento per le associazioni locali. Sembra che ora, invece, la Comunità Montana abbia deciso di affidare la struttura ad una cooperativa neo-costituita che annovera al suo interno anche l'ASL.
Ad avvalorare il tutto si aggiunge una richiesta ufficiale fatta dalla Cooperativa al Comune, in cui si chiede al nostro ente di dare la propria adesione alla stessa.
Sinceramente tutto ciò è inaccettabile perchè chi è adibito all'amministrazione della cosa pubblica non può pensare di giocare con la sensibilità e l'interesse di un'intera comunità.
Questo ha portato Alevideo Zoena, Antonio Rauzzino, Andrea Forgione, Sofia Troisi, Licia Morsa, Salvatore D'Amato, Sonia Troisi, Antonio Morsa, Giuseppe Rabasca, Antonio Petruzzo, Antonio Modano, Urbano Todisco, Raffaele Grasso e Felice Pescatore a dar vita all'embrione del Comitato Pro Centro Sociale (CPCS).
Il Comitato si è aggiornato a Mercoledì 27 Settembre alle ore 20.30, presso la sede dell'Associazione "Risveglio", per analizzare tutta la documentazione relativa che verrà raccolta nei giorni a seguire, verificare la fondatezza della questione e, in caso di conferma, decidere la linea da seguire per impedire questo "esproprio" alla nostra comunità.
Tutte le associazioni, i partiti e i cittadini sono invitati a partecipare all'incontro e far sentire la propria voce.
Paternopoli, lì 23 Settembre 2006
Il Portavoce
Ing. Felice Pescatore