Il Comitato Provinciale Contro l'Elettrodotto porge i suoi più sentiti ringraziamenti agli On. Pasquale Giuditta e Raffaele Aurisicchio, già autori di una interrogazione parlamentare al Ministro della Repubblica On. Pierluigi Bersani sul problema Elettrodotto. Un ulteriore grazie va anche al Segretario Provinciale dei Verdi Gianluca Festa che dalle pagine dei giornali ha annunciato l'interessamento del Ministro dell'Ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio. Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo la campagna di sensibilizzazione e mobilitazione in Irpinia. Già domenica 28 gennaio a Villamaina nel corso di una manifestazione sulla Democrazia Partecipativa ,organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista, alcuni nostri delegati verranno ricevuti dal Senatore Raffaele Tecce al quale verrà richiesto il suo impegno personale e del suo partito per questa battaglia che si annuncia "lotta di civiltà e progresso in difesa della salute dei cittadini". Le comunità di: Andretta, Paternopoli, San Mango Sul Calore, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Lapio, Montemiletto, Montefalcione, Parolise, San Potito, Salza Irpina, Candida, Pietrastornina, Cervinara, Santa Paolina, etc. si sono attivate e la rete di comunicazione che stiamo per mettere in piedi si tradurrà in breve in una grande manifestazione pubblica. Per ora, su idea di Tiziano Sellitto, Capogruppo di minoranza del Comune di Pietrastornina; Duilio Barbieri, Sindaco di Paternopoli; Antonio Gentile, Assessore Comune di Guardia dei Lombardi; tutti gli eletti del popolo si sono attivati per presentare un ordine del giorno, da votare nei Consigli Comunali, il cui pronunciamento sarà poi trasmesso all'Ente Provincia, alla Regione, alle Comunità Montane e agli Enti Parco. Nei bar e nei ritrovi dei piccoli Comuni interessati, come pure nelle sedi di partito e delle associazioni, sale la discussione e nel contempo cresce la paura per la data del 01 febbraio, giorno indicato dal gestore per la messa in funzionamento dell'impianto da 380 Kv. I vitivinicoltori , gli olivocoltori, gli allevatori di bestiame, insieme a cittadini comuni si dicono pronti anche a manifestazioni eclatanti per far sentire il loro secco "NO". Anche la Chiesa si mostra sensibile alla protesta. Alcuni parroci della media valle del calore già profondono impegno parlando della sicurezza dei cittadini in incontri pastorali. La colpa di questa paura collettiva, ovviamente fondata, è da addebitare alla Società TERNA, gestore dell'impianto, che nell'annunciare l'apertura dell'Elettrodotto lo ha fatto attraverso un manifestino pubblico che aveva come emblema il teschio con la scritta "PERICOLO DI MORTE". Un gesto di assoluto cattivo gusto. La TERNA ha avuto quindici anni nei quali avrebbe potuto organizzare: convegni, dibattiti, assemblee pubbliche, nelle quali poteva rappresentare le sue ragioni, e nel contempo, ascoltare le ragioni dei cittadini. Ha preferito fare orecchie da mercante. ADESSO BASTA, L'IRPINIA È STANCA DI SUBIRE. Come primo atto pubblico, il Comitato Provinciale Contro l'Elettrodotto lancia dalle pagine dei giornali la sua prima iniziativa. Il Presidente del Parco dei Monti Picentini, Sabino Aquino, ha convocato per il prossimo 30 gennaio, presso la sede del Parco a Nusco (AV) l'Assemblea dei Sindaci dei Comuni appartenente all'Ente Parco. Alla riunione hanno chiesto di partecipare anche i Sindaci dei Comuni di : Montefalcione, Parolise, San Potito, Salza Irpina e Candida, per discutere dell'elettrodotto e dei provvedimenti da adottare. Ecco quindi la nostra proposta, ogni Sindaco, rappresentante dei Comuni attraversati dall'Elettrodotto, si recherà a Nusco per il 30 gennaio partecipando alla più grande Assemblea degli eletti del popolo che si sia mai tenuta in Provincia di Avellino. Tutti i cittadini interessati accompagneranno i propri Sindaci e mentre gli eletti del popolo decideranno sul da farsi, i cittadini effettueranno un SIT - IN nei pressi della sede del Parco. Al termine dei lavori la delegazione dei Sindaci riferirà all'Assemblea dei cittadini ed una delegazione unitaria composta da eletti e da semplici cittadini chiederà di essere ricevuta dall'On. Ciriaco De Mita. L'On. De Mita è da decenni il LEDAER più carismatico dell'Irpinia e quindi, sicuramente capace di far arrivare la voce dei cittadini, della sua Irpinia, nei palazzi romani. Il Comitato ha provveduto ad aprire una e-mail, alla quale chiunque può scrivere per aderire o chiedere informazioni sull'iniziativa. L'indirizzo di posta elettronica è il seguente:
Paternopoli (AV), lì 27.01.2007
PER IL COMITATO PROVINCIALE CONTRO L'ELETTRODOTTO
Antonio Petruzzo - Presidente Partito Democratico Irpino
Andrea Forgione - Vicepresidente Partito Democratico Irpino
Alevidio Zoena - Segretario Partito Democratico Irpino
Giuseppe Rabasca - Sinistra Europea
Duilio Raffaele Barbieri - Sindaco di Paternopoli
Giuseppe Morsa- Delegato Provinciale CGIL
Tiziano Sellitto - Capogruppo Minoranza Pietrastornina
Giovanni De Lisa - Consigliere Comunale Pietrastornina
Antoio Gentile - Assessore Comune Guardia Lombardi
Antonio Rauzzino - Assessore Comune di Paternopoli
D'Amato Salvatore - Avvocato
Giuseppe Volpe - Medico Ospedale Moscati
Federico Troisi - Medico Dirigente ASL AV1 - Calitri