Si è svolto ieri sera, in seconda convocazione, l'atteso consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
- 1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
- 2. Discussione sulla revoca della concessione d''installazione dell''antenna di via Serra;
- 3. Individuazione di un sito da adibire a polo tecnologico per le installazioni di antenne e strumentazioni per la trasmissione di segnali radiotelefonici e telefonia mobile;
- 4. Comunicazioni del Sindaco.
Ovviamente i punti più caldi sono stati il secondo ed il terzo, accompagnati dalla "questione Fiorentino"; ma andiamo per ordine.
Ad inizio seduta Garofano ha abbandonato l'aula perché ha ritenuto che vi fossero delle imperfezioni nella modalità di convocazione della seduta.
Subito il dibattito è divenuto delicato quando si è cominciato a discutere dell'area tecnologica e, quindi, di riflesso dell'antenna in via Serra. Nella sala consiliare erano presenti i rappresentanti del Comitato Anti Elettrosmog. La minoranza ha proposto la costituzione ex-novo di una commissione per individuare un area tecnologica (dove concentrare tutte le installazioni degli impianti radiofonici/telefonici). Anche da parte della maggioranza è emersa la volontà di dare mandato alla realizzazione di uno studio di fattibilità, con tutte le parti in causa, per l'individuazione dell'area.
Successivamente il Sindaco ha portato a conoscenza dei presenti l'individuazione di fondi, attraverso la legge 51, per il completamento (rifacimento) del PUC e dell'intesa raggiunta con i prof. Gasparini a cui, in passato, era stato affidata la redazione dell'ex PRG.
Barbieri ha anche chiarito la situazione dell'impianto di stoccaggio dei rifiuti agricoli, precisando che al comune è stato presentato solo il carteggio relativo alla richiesta di cambio di destinazione d'uso dei terreni interessati, essendo sottoposti a vincolo idrogeologico. Il Sindaco ha precisato che non c'è nessun motivo di creare allarmismo perché, come indicato dall'art.7 dallo Statuto Comunale e dal programma elettorale della Bilancia, gli amministratori sono vigili in merito alle questioni ambientali/territoriali.
A tal proposito l'ass. Rauzzino, ha fatto notare che il carteggio presente presso gli uffici comunali non era corredato di tutti i documenti citati nella richiesta (in particolare mancava proprio la perizia idrogeologica), chiedendo quindi l'invalidazione della pubblicazione con richiesta di re invio, alla Comunità Montana, degli stessi. L'avvocato ha fatto inoltre notare che l'ultimo giorno di pubblicazione, è stata presentata una opposizione privata al progetto. La proposta, comunque, non ha trovato accoglimento.
Sempre sulla questione dei capannoni, il consigliere Fiorentino ha fatto presente di aver scritto una lettera al presidente della Terminio Cervialto, manifestando i propri dubbi (sproporzione dei lavori preliminari, impatto ambientale, significato di "scarti agricoli") e chiedendo spiegazioni in merito. Fiorentino ha precisato che la Terminio è in attesa del parere della Forestale ed ha sollecitato l'amministrazione ad essere più attenta e reattiva alle questioni che interessano la cittadinanza paternese.
Il Sindaco ha replicato a Fiorentino affermando che l'impegno dell'amministrazione è serio e costante e l'ha pregato di chiarire la propria posizione in seno alla maggioranza, come pubblicamente chiesto. Il consigliere ha obiettato ritenendo la sede non idonea a discussioni di tal tipo, inducendo così Barbieri a chiudere il consiglio per ritirarsi in privato a discutere della questione.