Discreto successo per il convegno organizzato da "Territorio e Nuove Generazioni (TNG)" tenutosi ieri al centro CePas che ha affrontato la tematica dello sviluppo delle aree interne.
La presenza di autorevoli interlocutori ha permesso che si affrontasse in maniera responsabile la questione lavoro, partendo dal drammatico dato dei tanti giovani che lasciano le zone interne per cercare fortuna altrove.
L'incontro presieduto da Giuseppe Morsa, Rsu della Fiom Cgil, ha avuto inizio con l'intervento di Beniamino Iorio ed Antonio Blasi.
All'incontro hanno partecipato, inoltre, Luciano Vecchia, già segretario provinciale della Fiom Cgil, che con precisione e puntualità ha elencato le gravi emergenze che il settore metalmeccanico sta vivendo in questa fase, soffermandosi in particolare su Fma, Tecnostampi, Astec ed Irisbus. Il sindacalista ha fatto anche delle proposte per cercare di far uscire il settore dalla crisi e per creare nuovo sviluppo: puntare sulla green economy e sulle energie rinnovabili.
A seguire l'intervento di Luigi Famiglietti, sindaco di Frigento, che ha denunciato come non tutta la politica sia attenta alla problematica del lavoro. Famiglietti ha inoltre difeso anche l'idea della piattaforma logistica nella speranza che il progetto possa essere rilanciato. Sul piano politico ha espresso infine l'esigenza che “nasca da subito una fattiva collaborazione tra il Pd ed i partiti di Sinistra”. Infine ha chiesto all'assessore Solimene che al tavolo anticrisi prenda parte anche l'opposizione.
Poi è stata la volta del consigliere provinciale di Sinistra Democratica, Giuseppe Moricola, che ha apprezzato l'apertura di Famiglietti sulla possibilità di creare una reale sinergia di azioni e di intenti tra Sinistra e Pd. Sulla questione lavoro è stato categorico: “Occorre un cambio di passo della classe politica partendo proprio dai sindaci, per rivedere in maniera più razionale il modello di sviluppo fin qui adottato nella nostra provincia”. Moricola si è soffermato molto anche sul problema del credito che le imprese e lavoratori sono costretti ad affrontare. Le conclusioni sono toccate all’assessore Giuseppe Solimene, che ha cercato di rispondere alle sollecitazione pervenute negli interventi. Solimene ha sottolineato come in questa fase di crisi diventa indispensabile utilizzare questi periodi di fermo per riqualificare i lavoratori con piani di formazione. Ed è per questo che l'Assessorato si è dotato di un comitato tecnico per mettere in piedi una serie di corsi mirati.