Costituendo Comitato Popolare "No alla Monnezza"

Venerdì 8 giugno 2007 è stato affisso all'Albo Pretorio del Comune di Paternopoli il "Progetto di costruzione di due capannoni per il trattamento di scarti agricoli". L'insediamento dovrebbe nascere in località "Corneta" del Comune di Paternopoli. Il  progetto presentato dal rag. Antonio Iorio è stato redatto dall'ing. Vincenzo Pasquino. L'area dove dovrà sorgere l'insediamento è a ridosso della nota località "Barbassano", ossia, a poche centinaia di metri dal centro urbano, a monte della confluenza fra i fiumi Fredane e Calore, in uno dei bacini idrografici più belli dell'Irpinia. Questo territorio è a completa vocazione agricola di qualità e vanta la presenza di due note e rinomate "aziende agrituristiche", che producono olio e vino biologici. Entrambe le aziende hanno ottenuto il marchio DOCG per il vino e DOP per l'olio. Al nascente comitato risulta che per "scarti agricoli" debbano intendersi: Contenitori dei fitofarmaci nonché di una serie di altri prodotti utilizzati in agricoltura quali scarti organici di natura vegetale o animale, oli vegetali esausti, pesticidi, accumulatori al piombo, filtri usati, bombolette spray per uso zootecnico, pneumatici esausti e rifiuti ferrosi. Risulta inoltre, che per gli scarti organici di natura vegetale o animale è prevista la triturazione del materiale conferito nell'impianto, la vagliatura del materiale (divisione fra la parte destinata al compostaggio e la parte degli scarti) e la movimentazione del materiale allo scopo di favorire il processo di maturazione. Nasce quindi l'esigenza, avvertita da tutta la popolazione di sapere quali sono le vere intenzioni del committente. Chiediamo formalmente al responsabile dell'UTC del Comune di  Paternopoli di chiarire pubblicamente al fine di tranquillizzare un'opinione pubblica sempre più preoccupata. Per intanto i cittadini più sensibili al problema, in un incontro avvenuto oggi pomeriggio, alle ore 16:00, hanno deciso di costituire un Comitato che prenderà il nome di "NO ALLA MONNEZZA". Il costituendo Comitato, fin da subito, chiama alla collaborazione e alla partecipazione in difesa del territorio, della salute e del futuro dei nostri figli: il Comitato antielettrodotto, il Comitato antielettrosmog, il Comitato delle Mamme, il Comitato anticompostaggio che ha già operato e vinto la battaglia contro l'impianto di compostaggio nell'aera PIP di San Mango sul Calore. Nelle prossime ore faremo pervenire un invito alla mobilitazione popolare ai seguenti soggetti politici: All'Ing. Felice Pescatore per Forza Italia, al Geom. Cogliano Salvatore per Alleanza Nazionale, all' Ing. Antonio Petruzzo per il Partito Democratico, al Sig. Felice Pescatore per Sinistra Democratica, a Giuseppe Rabasca per Rifondazione, al Sig. Andrea Forgione per i Democratici di Sinistra, a Giuseppe Storti per i Verdi, alla Sig. Felicia Morsa per la Margherita e al Geom. Luigi Barbieri in qualità di Capogruppo di maggioranza dell'Amministrazione Comunale. Lo stesso invito sarà rivolto a tutte le associazioni presenti sul territorio: Misericordia, Gruppo Fratres, Polisportiva, ProLoco, Associazione Terranova, Associazione Un posto nel Mondo, Associazione Odissea. Chiediamo anche alle note Aziende Radiofoniche: Radio Magic e ARC di attivarsi per garantire visibilità, informazione e comunicazione al nascente Comitato popolare. Lo stesso invito viene rivolto al noto giornale informatico paternopolionline. E' nostra ferma intenzione, chiedere anche al Presidente della Comunità Montana "Terminio-Cervialto", dott. Nicola Di Iorio, che sappiamo essere sensibile ai problemi ambientali e del territorio, di affiancare la popolazione di Paternopoli in questa battaglia che si annuncia di civiltà, di progresso ed a tutela della salute dei cittadini.

 

DATA: 27/6/2007

 

COSTITUENDO COMITATO POPOLARE "NO ALLA MONNEZZA"

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