Finalmente ci siamo . Dopo diciotto anni di attesa ritorna il treno sulla linea Avellino – Rocchetta e si fermera' alla stazione di Paternopoli . Questo sogno , questo desiderio , questa speranza e' stata resa possibile grazie alla volonta' dell'amico Pietro Mitrione . Pietro fu il primo a lottare per far ripartire il treno , quando altri se la ridevano e lo prendevano per un visionario . E noi , sognatori come Pietro , ci abbiamo creduto e gli abbiamo creduto . E adesso ci siamo . Sabato 26 maggio il treno partira' da Avellino e raggiungera' Rocchetta Sant'Antonio in Puglia . Alle ore 11, 00 e' atteso alla stazione di Paternopoli . Ad accoglierlo trovera' famiglie intere con bambini , il Sindaco Giuseppe Forgione con tutta l'amministrazione comunale , le associazioni e moltissimi cittadini . Un drone seguira' dall'alto l'arrivo del treno e questa immagini , insieme ad altre , faranno parte di un conto metraggio realizzato dall'amico Luigi Imperiale . Appena il treno si fermera' il suono della tarantella del gruppo “ I virtuosi della tarantella “ accogliera' i passeggeri a cui verra' offerto un assaggio dei prodotti tipici paternesi ed un bicchiere del nostro potente e fruttato aglianico . Nel frattempo i viaggiatori assisteranno ad uno spettacolo di fuochi pirotecnici . Infine , il Sindaco di Paternopoli scoprira' una targa in ricordo del suo predecessore Giuseppe De Iorio , primo cittadino all'epoca della costruzione del tratto ferroviario .
ORA LO POSSO CONFESSARE : in questi anni sono andato spesso giu' al fiume , alla stazione . Mi bastava arrivarci per sognare . Da sempre mi interessa la gente che arriva, mi piace la gente che va.
Ci sono addii lunghissimi e altri corti come uno starnuto, ci sono treni che fanno poco rumore e altri che fischiano che è una canzone . Ci sono innamorati che si raccomandano e si dicono una parola per ogni chilometro che li dividerà, altri si abbracciano tanto che sembrano lottare. Ci sono persone che arrivano e scendono velocemente , altri si attardano sui gradini del treno e cercano con lo sguardo i loro amori . Lo confesso , il treno mi erotizza . “ Ed e' li che ti rivedro' , alla stazione tu mi aspetterai . Ti riconoscerò sul primo binario : nelle tue mani giunte terrai l’anima che il mondo mi ha rubato e me la restituirai , sarà come una piccola rosa bianca che torna di nuovo a respirare” .
Vieni anche tu con noi …...torniamo a viaggiare sul treno dei silenzi , sulla ferrovia dei sensi .
Andrea Forgione , componente comitato “ ULTIMA FERMATA PATERNOPOLI “