Felice D’Amato: “Difenderò a tutti i costi la vera Opera di Sant’Antonio!”

Devo rispondere alle offese gratuite dello "Storico" oppure a "Tunino re Ciccio Salerno"‘?

Il titolo della tua lettera su "Paternopoli Online" recita "Antonino Salerno risponde a Felice D'Amato"

 Caro Tunino, a me non devi rispondere nulla, devi dar conto ai Paternesi dello scempio che vuoi commettere nei confronti dell'Opera di Sant'Antonio. Io sono un Paternese che non la pensa come te, per questo mi dici: ignorante, ed incapace di capire ciò che tu vuoi imporre alla popolazione di Paternopoli! Tuni', se ti senti gratificato ad offendermi, offendimi pure, pero sappi che il problema resterà sempre li! Sono curioso di conoscere chi è quell'imbecille che prende per oro colato le tue affermazioni‘?! Hai tentato di denigrarmi parlando de "I Promessi Sposi riveduti e corretti di Felice D'Amato" che io ho rappresentato, anche con i disabili, credo che tutti abbiano capito lo spirito di ciò che volevo intendere!

Tuni', se non hai capito l'ironia di  ciò che ho fatto, non e colpa mia!!

Per mettermi in cattiva luce affermi che ho denigrato il maestro Alfonso Giusto, persona, di indiscutibili capacita professionali e serietà morali.

Caro Tunino, io ho semplicemente riportato quanto scritto da te, nelle prefazione alla "tua" Opera di Sant'Antonio, Tu hai detto che Alfonso Giusto ha integrato (Aggiunto - Alterato - Trasformato) con due introduzioni, Tu hai affermato che il maestro Giusto ha modificando ciò che l'autore della musica fece. Senza fare nessun tipo di ricerca affermi che lo spartito originale e andato perduto! Io ce l'h! Caro Tunino, in qualità di storico avresti dovuto cercare meglio! Un vero storico non racconta ciò che lui pensa, ma ciò che è la realtà... si pone degli interrogativi. Non ti e mai balenato il pensiero che, essendo in giro moltissime versioni dell'opera di Sant'Antonio che, pur avendo lo stesso canovaccio, sono diverse

Possibile che non ti sia mai venuto il dubbio e domandarti:

•·         Chi abbia potuto aver scritto, per la prima volta, quest'Opera?

•·          L'Opera di Sant'Antonio fu effettivamente scritta da Scalzilli?

•·         Scalzilli ne fu veramente l'autore oppure l'ha solo messa in scena a Paternopoli (come dici tu) nel lontano 1907?

•·         Chi e il vero autore dell'Opera di Sant'Antonio?

•·         Qual'e l'Originale quella che hai tu o quella che ho io?

•·         Perché e l'originale‘?

•·         Dov'e intervenuto, quando affermi della manomissione dell'Opera, a modificare l'Opera Salvatore De Renzi, dove Pietro Troisi e dove il Prof. Maccarone?

•·         E' giusto dare una corretta cadenza all'Opera inserendo espressioni omesse dall'Autore?

•·         L'autore delle musiche del prologo chi e?

•·         Perché, l'autore delle musiche del Prologo, la partitura la fece per pianoforte?

•·         Esiste ancora la partitura originale?

Queste cose le devi spiegare alla gente non a me, perché se non ti sei posto questi interrogativi, mi viene da dubitare anche della tua correttezza intellettuale.

Ti ripeto: se hai voluto offendermi, per farmi stare zitto, sappi che hai trovato pane per i tuoi denti! Io difenderò  l'Opera di Sant'Antonio fino alla mia morte e non permetterò a nessuno di fare scempio di ciò che ci e stato tramandato. I Paternesi hanno sempre saputo che l'opera rappresentata è l'Opera di Scalzilli, ma se a questo lavoro ci hanno messo mano, come dici tu, De Renzi, Troisi e Maccarone, io difenderò l'Opera di costoro, perché e quella ci appartiene. Nel linguaggio comune, oggi, dovuto a questa disputa, la gente mi domanda: l'Opera toa o quera re Tunino re Ciccio Salerno? lo rispondo alla gente che "l'Opera mia" è l'Opera di tutti i paternesi, "l'Opera re Tunino re Ciccio Salerno" non so a chi appartenga!

Paternopoli, 19 febbraio 2010

f.to Felice D'Amato

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