Grilli, salvezza matematica
PATERNOPOLI-MINARDA=4-2 10'pt Palmieri A.,23'pt Covuccia, 43'pt De Simone, 10'st Cresta D, 24'st Cresta D., 35'
st Palmieri A.
PATERNOPOLI: Palmieri F., Caprio L., Granitto, Grasso, Prizio, D'Aveta, Caprio M., Cresta M., D'Amato (11'st
Balestra), Palmieri A., Cresta D. (7't Lo Vuolo)
MINARDA:Pascuccio A., Pascuccio M., Ciampa (10'st Flammia), Conte, Cappuccio S., Scoppettuolo, De Simone,
Flammia (1'st Pascuccio J.),Covuccia, De Luca, Sorrentino
PATERNOPOLI. Partita da vincere e vittoria è stata. Combattuta, sudata, ma ormai è nel DNA dei grilli. Mister Cresta
preferisce D'Amato a Balestra, per il resto formazione tipo o quasi,unica defezione,l'assenza di Barbieri. Prima della gara commosso
saluto a Giovanni Mele, sempre presente alle gare dei grilli, e a Mimma. Grilli con lutto al braccio. Partita quindi dai
grandi significati. E i nostri la iniziano interpretandola al meglio. Dopo un periodo, fisiologico, di studio alla prima vera
occasione grilli avanti: Palmieri A. si ritrova al limite dell'area senza avversari davanti (merito dei movimenti di Cresta D.
e di D'Amato) e lascia partire un missile che s'insacca sotto la traversa. 1a0. Paternopoli che ci crede e prova in tutti i modi
di chiudere subito la gara. Al 14'Caprio L. svirgola in piena area, al 17'Pascuccio A. si supera su un gran tiro dalla distanza
di Grasso.Al 23' inizio del blocco dei grilli:su una palla apparentemente innocua, Prizio lascia scorrere per Palmieri F.,
Palmieri F. sicuro dell'intervento di Prizio non esce, ne approfitta Covuccia che si intromette e con un pallonetto firma il pari. Non cambia
solo il risulato, ma anche lo stato d'animo, coi grilli più nervosi e consapevoli del fatto di aver gestito male un prezioso
vantaggio. Ai padroni di casa non riescono le cose più elementari lasciando spazio all'iniziativa ospite, tipo quando Sorrentino si ritrova
solo contro Palmieri F., ma colpisce il palo, anche a causa della posizione defilata. E' il preludio al gol, per certi versi anche meritato del
Minarda, a causa dei demeriti dei grilli. E' il 43' quando D'Amato sbaglia una rimessa laterale, e fa partire il contropiede ospite, con Covuccia
che s'invola sulla sinistra, mette a centro (ma sembra che quando abbia colpito, la palla era fuori) e trova liberissimo De Simone che di testa
non fallisce uno dei gol più facili della storia. All'ingresso degli spogliatoi Prizio e Conte si dicono qualcosa di troppo. e l'arbitro sceglie
di fare a meno di entrambe. Da questo momento 10 contro 10. Tra i mugugni dei tifosi si ricomincia e come nella prima frazione i grilli partono
forte: triangolazione Cresta D-Palmieri-Cresta D. e palla nell'angolino. 2a2. Grilli che spingono alla ricerca della vittoria che vale la salvezza
e passano ancora. Lo scambio vincente vede sempre protagonista Cresta D., ma cambia il partener: stavolta tocca a Balestra far si che il numero 11
gialloblù trovi l'angolino.Ospiti piegati in due che non riescono a reagire. Ne approfitta Palmieri che con un tocco sotto scavalca Pascuccio e
chiude la gara. Grilli salvi e Minarda retrocesso