PARCO AQUILONE - PATERNOPOLI = 1-1. 25'pt Capozzi ; 89'st Palmieri A.
PARCO AQUILONE : Limone, Menna A., Menna G., Festa F. (35'st Manzo), Acerra, Festa C., Noio, Spiezia, Iandoli (20'st D'Agnese), Capozzi, De Bellis.
PATERNOPOLI: Palmieri F., Lapio, D'Aveta, Grasso A., Prizio (38' st Barbieri), Granitto (15' st Grasso E.), D'Amato, Cresta M., Balestra(20'st Garofano),Palmieri A.,Cresta D.
AVELLINO. Nella seconda giornata di campionato i grilli vanno in quel di Avellino, facendo visita al Parco Aquilone formazione che la scorsa stagione si è salvata all'ultima giornata sbancando proprio il comunale di Paternopoli. I grilli cercano il riscatto dopo la sconfitta con il Calitri, immeritata, provando a sorprendere la squadra locale con una formazione piuttosto offensiva. Partita che però resta sonnacchiosa per i primi venti minuti, ravvivata al 25' da un errore in cooperazione tra Lapio e D'Aveta che lascia a Capozzi campo spianato verso la porta di Palmieri (in questa occasione non proprio perfetto) e lo trafigge con un destro sul suo palo.
La squadra di Mister Cresta prova a reagire, ma i locali si difendono bene, anche usando mezzi poco leciti. Però i grilli hanno fame, non si fanno intimorire e tentano comunque di arrivare al pareggio, mettendo in mostra belle trame offensive. Parco Aquilone intelligentemente gioca di rimessa, e soprattutto nei primi 20 minuti della ripresa ha diverse occasioni per raddoppiare ma un po' l'imprecisione dei loro attaccanti, un pò la bravura di Palmieri evitano il colpo del k.o.. Con l'ingresso di Grasso E. e soprattutto di Garofano l'attacco dei grilli diviene molto più pericoloso. La pressione dei grilli diviene sempre più insistente ma Cresta D. prima e D'Amato poi non approfittano di due clamorose palle gol create da Garofano. Quando ormai la sconfitta sembra sicura, sempre Garofano scende sulla fascia, mette al centro, D'Amato prova un improbabile colpo di tacco, la palla fortunatamente arriva sui piedi di Palmieri A. che prova a botta sicura ma Limone è bravo a respingere; Palmieri non demorde e alla seconda conclusione centra il "sette" per lo strameritato pareggio.