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ROCCHETTA SANT'ANTONIO (FG)
LA GIORNATA NAZIONALE DEL MIGRANTE COME RISORSA
Alla giornata di riflessione sul migrante come risorsa, organizzata dal Comune di Montefalcione, interverrà il Portavoce del Coordinamento Nazionale dei piccoli comuni italiani, Virgilio Caivano. L'iniziativa, che si terrà lunedì 29 novembre alle ore 9.30 presso la Chiesa di Sant'Antonio nel piccolo comune irpino, rientra in un quadro nazionale di riflessioni sollecitato dal Coordinamento. La giornata fortemente voluta dal Sindaco di Montefalcione, Vanda Grassi, si aprirà con una tavola rotonda sul tema: "Piccoli Comuni terra di migranti", che vedrà la partecipazione oltre al Portavoce del Coordinamento Piccoli Comuni, Virgilio Caivano e del Sindaco di Montefalcione, Vanda Grassi, del regista Pino Tordiglione. Ai ragazzi, agli insegnati, delle scuole, ai cittadini presenti alla tavola rotonda, sarà proiettato in chiesa un documentario titolo "Radici ", interamente dedicato all'emigrazione del piccolo comune irpino. In seguito verrà proiettato il film cult dei piccoli comuni, "Il Natale Rubato"del regista Pino Tordiglione.
I piccoli comuni -commenta il Portavoce del Coordinamento, Virgilio Caivano, da sempre luogo si sofferenza per i processi migratori imposti dall'assenza di adeguate politiche di sviluppo, rappresentano la nuova frontiera dell'accoglienza per i nuovi migranti del terzo millennio, costretti a lasciare il luogo natio, in cerca di un minimo di futuro. Il Natale Rubato - continua Virgilio Caivano - esprime uno spaccato reale dell'emigrazione del secolo scorso che tanti danni e tanta sofferenza ha prodotto all'intera comunità nazionale ed in modo particolare alle aree interne del Mezzogiorno. Per noi del Coordinamento - conclude Caivano - è l'iniziativa di Montefalcione una straordinaria occasione per parlare ai ragazzi del nostro progetto: "I luoghi della memoria", un tentativo di fare dell'emigrazione una risorsa coinvolgendo i nostri concittadini italoamericani a ritornare nei luoghi di origine per riscoprire le loro radici e la loro identità. Un modo nuovo di fare turismo e quindi economia scoprendo una parte dell'Italia nascosta dei grandi circuiti del turismo. In ogni piccolo comune c'è un centro storico, un castello, una chiesa, insomma un patrimonio culturale, sociale, immenso, che dobbiamo assolutamente valorizzare".
Rocchetta Sant'Antonio,27.novembre 2004
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