La lettera a Fiorentino (versione integrale)

Caro consigliere Fiorentino,

la tua lettera pubblicata sul portale di paternopolionline non mi ha sorpreso più di tanto. Già da qualche tempo mi ero accorto come i nostri rapporti, pur essendo cordiali non erano più così univoci. L''episodio dell''incontro, tenutosi presso il plesso scolastico, laddove hai rappresentato la comunità montana, è stato emblematico ed anticipatore di quanto poi è successo con la pubblicazione della tua missiva.

La scarsa considerazione di un ente territorialmente sovrano e delle sue figure rappresentative traspare chiaramente anche dove hai fornito interpretazioni non vere dei fatti svoltisi. L''assessore Rauzzino, si limitò a fornire, su mia richiesta, una descrizione analitica dello stato della documentazione presente negli atti del comune e nient'' altro, senza mai scavalcare la competenza dell''assessore all''ambiente, e senza mai esprimere valutazioni vincolanti per l''intero consiglio comunale. Anche il nostro capogruppo ha partecipato ai convegni del comitato, su mia espressa richiesta.

Ma l''aspetto più penalizzante della tua condotta è sicuramente quello di sostenere che hai dovuto far ricorso a tale forma di pubblicità perché "...inascoltato" perfino in sede di ultimo consiglio comunale. Già, proprio in consiglio comunale, quando abbiamo parlato dell''argomento antenna, tu dicesti che sicuramente c''era bisogno di un confronto con il comitato, l''azienda radiofonica, e il comune; ho sperato che nel frattempo, tu organizzassi 1'' incontro, invece hai preferito una strada certamente di notevole clamore ma di scarsa considerazione rispetto a noi amministratori. Ed allora, devo registrare che definirsi "inascoltato" è solo strumentale: sarebbe stato sufficiente presenziare alle nostre riunioni di gruppo per richiamarci ad un più solerte impegno sull''argomento se ritenevi lo stesso insufficiente, ma come ben sai questo non è assolutamente vero.

Vedi la vita amministrativa è fatta di impegno e di dedizione: anche prendere decisioni sofferte fa parte di quel equilibrio che ogni amministratore deve possedere per essere tale veramente. E'' facile cavalcare l''onda del populismo ma quando bisogna prendere decisioni si deve inquadrare il problema sotto ogni angolatura e bisogna, poi, operare delle scelte veramente dell''interesse dei cittadini e dell''ente che rappresentiamo.

Insieme siamo stati eletti, insieme amministriamo, insieme porteremo a termine questo quinquennio ed insieme ne divideremo gli apprezzamenti o il non consenso.

Tutto questo comporta, pertanto che tu riconosca di aver ecceduto sotto il profilo formale e sostanziale con la tua lettera e che, pertanto la stessa venga rettificata, nel più breve tempo. Diversamente dovrò riconoscere nel tuo gesto , che intendi percorrere un diverso cammino politico amministrativo.

Aspetto con fiducia, un tuo segnale di lealtà.

 

                                                Il  Sindaco e la Giunta del Comune di Paternopoli

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