Il TAR Salerno nella seduta del 26 luglio 2007, con propria ordinanza, ha sospeso l'efficacia dell'atto di notifica della decadenza del Permesso a Costruire per l'installazione del traliccio di via Serra. Si tratta di una ordinanza sospensiva e non di un giudizio di merito perciò, riteniamo, i motivi di decadenza del permesso rilasciato nel febbraio 2006 siano tuttora validi e che quindi nulla è cambiato rispetto alla situazione ante ordinanza del TAR, anzi, siamo convinti che eventuali lavori a farsi possano risultare illecito edilizio la cui vigilanza e responsabilità ricade in capo al Sindaco.
Quello che non appare chiaro, invece, è come si è arrivati a questa ordinanza sospensiva, ovvero senza la costituzione in giudizio del Comune di Paternopoli. E' evidente che dinanzi al TAR sono state rappresentate solo le tesi del ricorrente e che la colpevole ed ingiustificata assenza della controparte (il comune) ha rappresentato un indubbio, gigantesco, vantaggio per il ricorrente. Con un siffatto atteggiamento l'Amministrazione Comunale, oltre a fare il gioco del singolo installatore di tralicci, ha omesso di rappresentare una notevole parte di cittadini (quantomeno i firmatari della petizione popolare) ed ha rinnegato quanto fatto con proprio provvedimento, quanto affermato pubblicamente in Consiglio Comunale ed, il Sindaco, l'impegno preso con il CPAE.
Pensiamo che se il comune non provvederà a chiedere il GIUDIZIO DI MERITO sulla sospensiva, costituendosi con i propri legali, allora sarà legittimo sospettare un unico disegno, che coinvolge l'Amministrazione Comunale e l'azienda privata, teso a realizzare, per vie traverse, il Traliccio. Questo Comitato continuerà ad ostacolare, democraticamente, la costruzione del POLO TECNOLOGICO in via Serra con tutti i mezzi leciti che avrà le capacità e la forza di mettere in campo senza mai distorcere la realtà dei fatti, senza mai ricorrere ad informazioni parziali e tendenziosi, senza mai attingere a pubblicità ingannevoli.
Il Comitato Paternese Antielettrosmog