In risposta al manifestino redatto dal Comitato Festa Maria SS. Della Consolazione, tengo a precisare che non sono in vena di polemiche, PER ADESSO.
L'unica cosa che avrei desiderato che mi rispondeste era il motivo per il quale la MIA OPERA non è stata possibile a Paternopoli.
Voi parlate di un'Opera del 1922 e dite, tra l'altro, che sono ancora in vita alcuni protagonisti di quell'Opera. Naturalmente vi siete informati di che Opera si trattava e vi siete informati anche di quella che andrà in scena il prossimo 20 settembre a Taurasi? O mi sbaglio???
Sapevo bene che nel Comitato Festa Maria SS. della Consolazione vi erano alcuni che parlavano a "Schiove" ma non avrei mai pensato che erano la maggioranza e che tra questi vi fossero anche dei veggenti, i quali, non conoscendo neanche l'esistenza del MIO LAVORO, già sapevano di che si trattasse, pertanto hanno avuto la brillante idea di insinuare addirittura un plagio.
Anch'io potrei dire tranquillamente che il Comitato è una "Banda di Mariuoli" però si dà anche il caso che dovrei dimostrarlo, altrimenti non ho fatto altro che calunniare gratuitamente.
Comunque desidero ringraziare il presidente del Comitato, il quale, contornato da gente da bene, si è messo subito a disposizione, sia per la realizzazione dell'Opera a Paternopoli sia per la disponibilità prodigatami per la realizzazione del "Magnificat".
Ci sentiremo più in là, in quanto, come dicevo prima, non sono in vena di polemiche.
A presto!
Paternopoli, 9 settembre 2003
Felice D'Amato