Stamattina siamo stati attratti dall'attenzione che i paternesi, in giro per il paese, prestavano per un "manifesto".
All'inizio pensavamo qualcosa dedicato alla tornata elettorale ma, una volta in prossimità dello stesso, ci siamo resi conto che era tutt'altro: un manifesto redatto con lo scopo di infangare la reputazione di una sig.ra di Paternopoli e realizzato dall'ex marito (tra l'altro non più residente nel nostro comune).
Leggendolo ci siamo resi conto della tristezza e dell'indecenza del contenuto e di come questo signore, oltre alla moglie, abbia colpito indirettamente anche le proprie figlie felicemente sposate e residenti nel nostro comune.
I panni sporchi si lavano in famiglia e se proprio non si riesce a farlo ci si rivolge ad un avvocato, evitando di "sputtanrasi" pubblicamente.
Caro ex paternese, Paternopoli non ha bisogno di persone che continuano a lacerarne il tessuto sociale, seminando discordie e maldicenze, soprattutto ad opera di chi non vive più nel nostro comune e non conosce ne le gioie ne i problemi di esso.