Dicembre e Gennaio, nella tradizione popolare, sono i mesi in cui si ammazzava (e lo si fa ancora oggi) il maiale.
Una vera e propria festa che comincia all’alba, curata sotto ogni punto vista e che coinvolge, oltre la famiglia a cui appartiene il maiale che verrà ucciso, anche i parenti, gli amici ed i vicini. Il rito consta di tanti piccoli gesti e ognuno è chiamato a fare la sua parte, minuziosa e fondamentale.
Alla fine ci si ritrova tutti insieme davanti al camino a gustare la carne appena tagliata, al suono della musica popolare, e con dell’ottimo vino rosso.
Sua Maestà il Maiale,
Viaggio storico-letterario tra razze, reliquie, ricette antiche e moderne
di Flavio Birri e Carla Coco