ATL. S. POTITO - PATERNOPOLI = 0-0
ATLETICO SAN POTITO ULTRA: Tarallo, Capone, Limone, Iovino P., Mazza A., Giunti, Uletta, Iovino A., Iuliano, Morrongiello (62'Tarantino),Lionetti.
PATERNOPOLI: Palmieri F., Lapio M.,D'Aveta, Grasso A., Prizio (85' Barbieri), Caprio ( 55' Grasso E.), Granitto, Cresta M., Balestra (60' Garofano), Palmieri A., Cresta D.
ATRIPALDA. Non è che uno vuole essere maschilista o vuole fare delle discriminazioni, però l'arbitraggio della signora Mastrangelo avrebbe fatto perdere la calma anche a uno degli attivisti più sfegatati di Amnesty della campagna "mai più violenza sulle donne". A voler per forza la parità a vedere la gara di sabato chi ci ha rimesso sono state proprio le signore. Probabilmente i consigli lanciati dagli spalti, da entrambe le tifoserie ("va lava li piatti", il più frequente), erano da considerarsi quasi degli avvertimenti. Ma comunque... Terza partita di campionato, i grilli c'arrivano con un punto, il San Potito con tre. Partono bene i grilli che dopo soli 5 minuti possono passare: il lancio di Palmieri per Cresta D. è perfetto ma il numero 11 gialloblù non trova niente di meglio da fare che colpire in pieno il portiere. Al 15' i grilli sbloccano il risultato: su azione d'angolo, Lapio in qualche modo riesce a mettere a tu per tu (incredibile, ma vero) Palmieri contro il portiere ma l'arbitro annulla per fuori gioco. Piccolo particolare: il loro numero 4 era ancora appostato sul palo. Se la signora Mastrangelo era a casa sua a preparare il sugo era meglio per tutti. Anche il San Potito ha la sua occasione: Morrongiello dalla sinistra fa partire un velenoso tiro-cross che per nostra fortuna si stampa sulla traversa. Proprio al termine della prima frazione i locali hanno la più ghiotta delle occasioni per passare in vantaggio. I grilli perdono palla a centrocampo e Lionetti, Limone e Iuliano si trovano contro il solo Lapio. Arrivati a limite dell'area Lionetti sbaglia il cross per i liberissimi Iuliano e Limone e la palla finisce tra le mani di un icredulo Palmieri F.. La ripresa vive sul copione del primo tempo. Grosse sviste arbitrali e grilli che fanno la partita ma non concretizzano. La signora Mastrangelo si diverte a fischiare i controfalli, manco fossimo al campionato dei pulcini continuando nella sua serie incredibile di errori. Si passa da rimesse dal fondo battute passando il pallone in area, a passaggi involontari ( come chiamate voi una "svirgolata"?)sanzionati con la punizione in area, per non parlare dei fuorigiochi che c'erano non sanzionati, e di quelli che non c'erano fischiati. Ma tant'è... Il gourmet della ripresa cè l'ha sui piedi Cresta M., ma la situazione era talmente paradossale da giustificarne l'errore. Su un'azione di rimessa dei grilli lo stesso Cresta tenta l'affondo, ma la paala finisce tra le mani del portiere locale; si sente un fischio, e il portiere lascia cadere la palla come per battere una punizione; Cresta chiede all'arbitro cos'ha fischiato?, alla risposta di quella "niente",Cresta prova il tiro ma la palla finisce sul palo e poi fuori. E sapete una cosa: si riprende con una rimessa dal fondo. Questo penso basta a spiegare il periodo dei grilli.