Paternopoli - Flumerese a reti bianche

PATERNOPOLI-FLUMERESE = 0-0 PATERNOPOLI: Palmieri F., Caprio L. (4’st Grasso E.), D’Aveta, Grasso A. (23’st Granitto), Prizio, Cresta M., Barbieri, Caprio M., Balestra, Palmieri A., Cresta D. FLUMERESE Siano, Rinaldi, Luongo, Rossetti, Barbiero, Testa, Cognetti, Capone, Scarpiello (70’Di Biasi), Ciccone, Lo Vasto (81’Lo Conte) PATERNOPOLI. Poteva essere la partita della svolta ma i grilli pur provandoci in tutti i modo non sono riusciti a spuntarla. Di fronte c’era la Flumerese che si è difesa con ordine lasciando poco spazio all’attacco gialloblù. All’inizio partita contratta. Atteggiamento giustificato visto la posta in palio e le 4 sconfitte di fila che accompagnavano i grilli. Per la prima emozione bisogna aspettare al 23’ quando Balestra parte in solitario, subisce il ritorno di un avversario e preferisce servire Barbieri che dal limite dell’area piccola colpisce in pieno il portiere. Al 20’ avvio immediato dei grilli su punizione che sorprende la difesa ospite, scambio Barbieri- Balestra, il numero 9 insacca ma l’arbitro annulla per fuorigioco (????). La svolta al 33’: l’arbitro sventolava a Barbieri il secondo giallo in pochi minuti per un fallo su Rinaldi. Partita in salita per noi. Ospiti che spingono, vista la situazione, e con Rossetti provano dalla lunga distanza ma Palmieri F. è bravo a respingere in angolo. Sul finire della prima frazione altro brivido vissuto dai grilli: cross dalla destra di Lo Vasto, Grasso è scavalcato dalla palla, dietro di lui c’è Scarpiello che però trova la pronta opposizione di Palmieri F. in uscita. Dopo il classico rito del tè caldo della ripresa troviamo un altro Paternopoli in campo. Non sembra essere in inferiorità numerica. Dal 3’st al 25’st è un autentico assedio. I pericoli arrivano soprattutto da palle inattive. 3’st: angolo di Cresta D., la palla sfila in area ma nessuno riesce a trovare la zampata vincente. 7’st: Punizione di Palmieri F., la difesa ospite rinvia a fatica, la palla finisce a Balestra che viene fermato per un fallo di mano (l’arbitro era a 20 metri). 12’: punizione dai 25 metri per i grilli, batte Cresta D., la palla sbatte sulla mano di un avversario, punizione dal limite e nessuna ammonizione. Mah. Dalla successiva punizione ancora Cresta D. trova il pertugio per far passare la palla ma Siano è bravo e fortunato (molto) a respingere di piede. 16: altra punizione di Palmieri F., zuccata di Cresta M. palla alta di poco.22’: azione in velocità sulla sinistra fatta da Cresta D. e Grasso A., questo ultimo crossa verso Balestra che è anticipato un secondo prima di calciare. 25’: angolo di Granitto, la palla arriva al limite a Cresta M., che pressato da un avversario svirgola una buona occasione. Grilli che hanno prodotto azioni in quantità industriale ma non sono riusciti a finalizzare. Al 40’ ancora arbitro protagonista: secondo cartellino giallo a Cresta M., reo di avergli detto qualcosa di troppo. Partita sostanzialmente bella, rovinata da un arbitraggio non all’altezza. E non è la prima volta. Peccato
Free Joomla templates by Ltheme