Paternopoli: via libera dal Ministero dell’Interno alla pianta organica

La Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali del Ministero dell'Interno, riunitasi ieri, ha espresso parere favorevole alla rideterminazione della pianta organica così come fissata nel corso del 2008 dalla Giunta del Comune di Paternopoli.

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal Sindaco e dalla maggioranza: "Abbiamo finalmente vista riconosciuta la bontà della nostra azione" dichiara il Sindaco Duilio Barbieri - "Le determinazioni assunte dalla Giunta nel corso del 2008 hanno scongiurato l'applicazione automatica del recente decreto Maroni sulle dotazioni organiche degli Enti dissestati che avrebbe significato mettere in disponibilità diverse unità di personale. La mobilità dei lavoratori non era il nostro obiettivo e il Ministero dell'Interno ha condiviso e approvato in pieno il lavoro svolto dalla mia Amministrazione per il completo riequilibrio dell'Ente e la salvaguardia dei livelli occupazionali, nonostante il parere contrario del revisore dei Conti".

 

L'importante notizia, tra l'altro, fa seguito alla recente approvazione del Bilancio di Previsione 2009. Il Sindaco Duilio Barbieri dichiara: "L'avvenuta approvazione del Bilancio di previsione nei termini originariamente fissati è un altro motivo di particolare soddisfazione. Malgrado la condizione di dissesto, l'Ente da me presieduto ha raggiunto una capacità di erogare servizi pubblici, ha programmato piccoli investimenti con denaro proprio, ed ha onorato tutti gli obblighi di legge e di contratto. Tutto ciò benché non ci sia stata la totale corresponsione di quanto previsto quale introito Ici prima casa". Conclude il Sindaco Barbieri: "E' stato posto in essere tutto ciò che era possibile fare per risanare le Casse dell'Ente, compatibilmente con gli obblighi istituzionali dello stesso. Ringrazio gli Uffici Comunali, la Segretaria comunale, la Giunta e i Consiglieri di maggioranza per il lavoro svolto nell'interesse della collettività".

 

Paternopoli, 9 aprile 2009

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