Comitato Paternese Anti Elettrosmog
Al Sig. Sindaco del Comune di Paternopoli
e p.c. Alla sig.ra Assessore all'Ambiente del Comune di Paternopoli
e p.c. ai sigg. Consiglieri Comunale del Comune di Paternopoli
Egregio Sindaco,
Sig.ra Assessore all'Ambiente,
Sigg. Consiglieri Comunali,
continua ancora, con grande partecipazione, la petizione popolare di protesta nei confronti dell'installazione di in POLO TECNOLOGICO RAPPRESENTATO DA UN TRALICCIO DA 40 METRI DI ALTEZZA capace di ospitare decine di trasmettitori di qualunque genera e potenza nelle immediate vicinanze del plesso scolastico, della casa canonica, dove - tra l'altro - si fa attività di catechesi per i bambini delle scuole elementari, e del campo sportivo comunale.
Il Comitato Paternese Anti Elettrosmog (C.P.A.E.) continua a chiedere alle SS. LL. la immediata sospensione dei lavori di costruzione del traliccio in via Sena con contestuale messa in alto delle procedure di individuazione e regolamentazione dell'area tecnologica entro la quale consentire l'installazione di nuove antenne e trasmettitori ed entro la quale far spostare tutte le altre antenne presenti sul territorio comunale.
In genere le aziende interessate ad installare antenne affermano di essere in regola con i parametri di emissione previsti dalla legge ma noi non ci crediamo, e VI CHIEDIAMO, l'Ente Comune conosce quante antenne sono presenti sul territorio comunale? L'Ente Comune è in grado di stabilire,se mai ve ne siano, se le antenne autorizzate hanno mantenuto le caratteristiche tecniche previste in fase di originaria installazione e/o se sono state modificate ed ampliate nel tempo? Perché, cari signori, aumentare la potenza di trasmissione o aumentare una antenna su un traliccio esistente è facile e spesso invisibile. L'ente Comune ha mai effettuato un qualsiasi tipo di controllo sulle emissioni delle antenne, quantomeno quelle note, presenti sul territorio comunale?
Per questi motivi il C.P.A.E. sollecita ancora una volta il CENSIMENTO e la REGOLAMENTAZIONE delle stazioni radio-trasmittenti esistenti sul territorio comunale ricordando che anche la giurisprudenza della Corte Costituzionale sostiene che il comune è comunque titolare del potere di localizzazione degli impianti (cfr. TAR Campania, Napoli, Sez.1 - Ordinanza 10 Novembre 2004, n.5210).
Seguono 100 firme di cittadini Paternesi sensibili e preoccupati dal problema elettrosmog, ambiente e difesa del territorio che unitamente alle 442 firme già trasmesse portano la petizione popolare a 542 firme.
Con riserva di integrare l'elenco dei firmatari.
C.P.A.E. Comitato Paternese Anti Elettrosmog