A seguito di tale decisione, evidentemente, le quote versate dagli utenti, appostate a tale titolo nelle fatture emesse da Alto Calore Servizi S.p.A., sono da considerarsi indebite (ciò, nonostante il Comune di Paternopoli abbia comunque trattato le acque reflue, prima di immetterle nell'ambiente, mediante l’impiego della vecchia vasca Imhoff).
Il depuratore di cui e dotato il Comune di Paternopoli, la cui realizzazione venne avviata nel 2002, e entrato in funzione solamente nel gennaio 2009, con notevole ed inspiegabile ritardo.
Alcuni cittadini di Paternopoli, in forza della richiamata decisione n. 335/08, hanno avviato procedure giudiziali nei confronti dell'Ente e della S.p.A. Alto Calore Servizi, al fine di ottenere la restituzione di quanto indebitamente versato.
La S.p.A. Alto Calore Servizi, da parte sua, restituendo al Comune di Paternopoli gli importi riscossi a tale titolo, di f atto, si e defilata dalle vicende giudiziali.
Il Comune di Paternopoli, di conseguenza, e stato condannato a restituire le somme versate a tale titolo ed a rimborsare le spese legali.
Tanto premesso, rilevata la duplice necessita:
- di scongiurare l'avvio di altre iniziative giudiziali in danno del Comune di Paternopoli, che lo vedrebbero certamente soccombente;
- di evitare che cittadini meno zelanti risultino discriminati e, dunque, privati del loro sacrosanto diritto al rimborso di cui si parla;
I CITTADINI DI PATERNOPOLI
che hanno titolo, sono invitati a produrre formale istanza di rimborso, nei sensi innanzi indicati ¦I precisando l'utenza, l'immobile cui inerisce quest’ultima e i versamenti eseguiti all'Alto Calore Servizi fino al 31/12/2008, specificando, altresì, l'importo che si pretende restituito.
Il presente avviso vale anche quale formale diffida dall'avviare ulteriori azioni giudiziali prima di aver prodotto istanza di cui innanzi, sotto comminatoria di danni e spese.
Dalla Residenza Municipale, oggi 09 dicembre 2011
f.to Il SINDACO, dott. Felice De Rienzo