La nota di redazione di Paternopolionline in cui si paventa che la "Medicina di Gruppo" non partirà, mi consente di effettuare alcune dovute precisazioni:
- L'iniziativa di cui si parla non è definibile come Medicina di Gruppo. In quanto tale avrebbe dovuto avere specifiche caratteristiche organizzative e legali che non ha. Potrebbe meglio definirsi come Studio Associato: più medici organizzano il proprio studio in uno stesso ambiente, in uno stesso posto di lavoro, articolando al meglio i loro orari, utilizzando le medesime attrezzature, ottimizzando i costi e l'assistenza erogata ai cittadini.
- L'iniziativa sta andando avanti, nello stesso luogo e con le stesse modalità inizialmente previste. I tempi di inizio di attività, invece, per necessità strettamente tecniche (allacciamento delle utenze, prima ancora che la spesa per l'effettuazione delle divisorie interne), sono dovuti slittare di circa un mese.
- Il mio contributo personale per favorire la messa in campo dell'iniziativa non è assolutamente né di tipo politico né di chi ha un ruolo dirigente all'interno dell'ASL. E' quello del semplice cittadino che prova a rendersi utile, conoscendo le difficoltà della comunità in cui vive, in particolare, nella circostanza, quelle riguardanti l'assistenza medica primaria. Al momento essa è assicurata da cinque valenti medici, quattro dei quali hanno lo studio (anche) a Paternopoli; nessuno di essi, tuttavia, è del posto; ognuno assicura l'orario di studio a lui più confacente, con il risultato che, in taluni giorni ed in talune ore della giornata, vi sono contemporaneamente dai tre ai cinque medici, in altri giorni ed in altre ore non ve ne è nessuno.
- La disponibilità di tre medici ad operare in uno Studio Associato (il quarto medico al momento ha declinato l'invito, sebbene si sia reso disponibile ad articolare più utilmente per gli assistiti e per l'iniziativa il suo orario di lavoro) e la disponibilità del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale a fittare, superando non poche difficoltà, locali del Comune idonei allo scopo, stanno facendo il resto.
- Quando l'iniziativa si concretizzerà, i cittadini continueranno a godere dell'assistenza del proprio medico di fiducia che opererà presso lo Studio Associato, da realizzarsi nell'ex palestra della Scuola Media di Via Fiorentino Troisi.
- L'orario dei tre medici che opereranno nello studio sarà articolato in modo da assicurare la presenza di almeno uno di essi per non meno di otto ore della giornata per cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, nonché per due ore del sabato. Per le altre ore diurne sarà assicurata la reperibilità telefonica. All'assistenza notturna e festiva, come già ora avviene, provvederanno i medici di Continuità Assistenziale - Guardia Medica.
- Il beneficio principale che deriverà al cittadino da questa modalità organizzativa, che coincide con la finalità vera dell'iniziativa, è la (quasi) certezza di poter disporre in tempi utili di assistenza medica tempestiva nell'arco dell'intera giornata.
- Quella messa in campo non è certamente la soluzione ideale al problema, è tuttavia una soluzione: quella possibile nelle condizioni date. A parer mio, pertanto, sarebbe un errore avversarla mentre sarebbe utile proporne ed attuarne sviluppi ulteriori e più ampi.
Paternopoli, lì 14-07-07
Dr. Federico Troisi