Time is Over

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Siamo costretti, nostro malgrado, ad annunciare la ripresa dei lavori in Contrada Serra per ultimare l'installazione dell'impianto di trasmissione radiofonica. Eppure, come tutta Paternopoli ben sa, avevamo concesso tutta la nostra disponibilità per trovare una soluzione condivisa. Infatti, lunedì  20 agosto, avevamo volontariamente sospeso i lavori per permettere al Sindaco, sig. Duilio Raffaele Barbieri, al vice Sindaco, dott.ssa Gilda Storti, al delegato alla Comunità Montana, dott. Giovanni Fiorentino e al Capogruppo di maggioranza, geom. Luigi Barbieri di reperire un sito alternativo che avesse le stesse caratteristiche tecniche di quello in Contrada Serra dove la nostra Azienda avrebbe delocalizzato, volontariamente, l'impianto. Nei giorni che precedettero il 20 agosto, sia il Sindaco di Paternopoli che il dott. Giovanni Fiorentino presero contatto con la nostra Azienda e ci chiesero di sospendere i lavori per 48 ore in vista di una soluzione che, a loro dire, era vicina, possibile e praticabile. Poi, trascorsi i due giorni, dopo intense trattative alla presenza dei rispettivi consulenti tecnico-legali, concedemmo un'ulteriore proroga di una settimana. Allo scadere di questa ultima proroga, i soggetti politici di cui sopra, per voce del loro legale avv. Carmine Monaco, chiesero altro tempo e individuarono come data ultima per la sottoscrizione dell'accordo il giorno di martedì 4 settembre 2007 che coincideva con la Festa, molto sentita, di Sant'Antonio da Padova. Ebbene, cari paternesi, questi amministratori il 4 di settembre non si sono fatti sentire, né il 5 di settembre, né il 6 di settembre e così via. Che fine ha fatto la soluzione che a loro dire era a portata di mano? Che fine ha fatto quella proposta, sbandierata come certezza, che prevedeva il terreno in Contrada Serrone  donato da un privato al Comune? In cambio di cosa il terreno donato entrava a far parte del patrimonio Comunale? Qual è stata l'influenza che hanno avuto su tale decisione i soliti ignoti? Chi o cosa ha ostacolato un accordo possibile nel quale abbiamo creduto e per il quale abbiamo concesso ampia disponibilità? Avevamo riposto la nostra piena e incondizionata fiducia nelle capacità amministrative di chi si era fatto carico personalmente di risolvere la questione. Se è sopraggiunto un ostacolo, perché questi amministratori non hanno saputo trovare la giusta autorevolezza per superarlo? Cari concittadini, la nostra Azienda non si è mai mostrata arrogante e insensibile nonostante il blocco dei lavori in Contrada Serra si sia tradotto in un notevole danno economico. Il nostro impianto in Contrada Serra rispetta ampiamente la normativa vigente ed ha ottenuto il nullaosta dell'ARPAC. Eppure, noi eravamo e siamo disponibili a delocalizzare. Oggi, però, le condizioni per procedere alla delocalizzazione non ci sono più e le responsabilità oggettive non possono essere addebitate alla società Radio Magic srl. Condizionati dagli impegni sottoscritti (contratti pubblicitari, adempimenti di legge, impegni sottoscritti con le imprese costruttrici, onorari tecnico-legali) ci vediamo costretti a riaprire il cantiere in Contrada Serra ed a ultimare i lavori. Ulteriori rinvii procurerebbero nuovi danni economici e di immagine alla nostra Azienda che vive di mercato e di concorrenza. Fedeli, però, al nostro spirito democratico, rispettosi anche di un'opinione pubblica non correttamente informata, vittima di strumentalizzazioni da parte di ignoti, ribadiamo il nostro impegno a delocalizzare l'impianto di trasmissione in qualunque momento se l'amministrazione comunale, risolti i suoi problemi logistico-finanziari, renderà usufruibile un sito idoneo all'installazione di impianti di trasmissione radio. E' evidente, inoltre, che tutti gli impegni verbali sui quali sembrava esserci un accordo, disattesi solo dall'amministrazione comunale, vanno azzerati e ridiscussi alla luce di una futura proposta concreta. Anche l'accordo che prevedeva la delocalizzazione del nostro impianto in cambio di soli 600 metri quadrati di terreno agricolo, concessi dal Comune alla nostra Azienda, e per la qual cosa noi rinunciavamo a 45.000 euro di indennizzo per spese sostenute, non è più valido. Cari paternesi appare anche a voi che non è la questione economica ad aver causato la rottura delle trattative? È forse stata  la manifesta incapacità politica di alcuni amministratori? Dunque, riprenderemo i lavori in Contrada Serra nel pieno rispetto delle leggi previste. Al punto in cui siamo non saremo più disponibili ad accettare azioni provenienti da psedo-comitati o da ambienti para-politici tendenti ad ostacolare l'ultimazione dei lavori in Contrada Serra. Inoltre, non possiamo accettare che qualche amministratore locale, pressato da amici interessati, decida di firmare una nuova sospensiva dell'autorizzazione a costruire regolarmente rilasciata dal Comune di Paternopoli e per la quale abbiamo già ottenuto una ordinanza  favorevole dal TAR. In entrambi i casi, gli eventuali autori di questo disegno persecutorio contro la nostra Azienda ne risponderanno personalmente in tutte le Sedi opportune. Certi di aver fatto quanto umanamente era possibile, riconfermando piena disponibilità per il futuro, augurando che si ritrovi una civile convivenza, noi rispettosamente ritorniamo al nostro lavoro quotidiano che negli anni ha contribuito a fare di Paternopoli una realtà conosciuta in tutta la regione.

Grazie.

 

La Direzione di Radio Magic s.r.l.

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