Versus: un successo!

versus2010_miniE’ stato un grande successo la terza edizione del Versus Music Festival, kermesse musicale paternese per gruppi emergenti. La manifestazione, che si è svolta in due giornate, ha fatto accorrere a Paternopoli numerosissimi appassionati di musica provenienti da tutta la Campania. Due serate piene di divertimento ed emozioni, per sei ore complessive di spettacolo, che hanno visto protagonista la buona musica. Con l’edizione appena terminata, il Versus ha ricevuto la consacrazione definitiva quale festival musicale di riferimento per i gruppi emergenti più importanti  della provincia. Rispetto alle due edizioni precedenti, questa è stata di livello superiore per qualità musicale e talento artistico, sia per quanto riguarda i gruppi emergenti sia per le band già affermate che hanno animato la seconda serata. L’evento ha avuto successo anche per merito di un’organizzazione impeccabile. Infatti l’intera macchina organizzativa, allestita  dai ragazzi e dalle ragazze del Forum giovanile, e coordinata dal presidente Angelo Di Pietro e dal vice presidente Salvatore Tecce, insieme  agli altri tre coordinatori del direttivo, Antonio D’Amato, Gabriele Caporizzo e Armando Di Pietro, è stata perfetta sotto tutti i punti di vista. Nemmeno le avverse condizioni atmosferiche, che nella serata di venerdì avevano lasciato presagire anche  un possibile annullamento del festival, hanno potuto fermare la tenacia e la passione dei ragazzi che si sono impegnati nell’organizzazione per la buona riuscita dell’evento. Infatti, il violentissimo temporale che si è abbattuto sulla provincia di Avellino nella serata del 30 luglio non ha di certo impaurito e frenato gli organizzatori che, senza demoralizzarsi, hanno subito provveduto a riprogrammare le serate. In questo modo il cartellone dell’evento è stato modificato, con i gruppi emergenti protagonisti nella  serata del 31 luglio e la band special guest del Versus, gli “…A Toys Orchestra”, di scena nella  serata del primo agosto.

Nella prima serata, quindi, sono saliti sul palco del festival cinque gruppi emergenti, gli “Eden”, gli “X26”,  i “Supernova”, gli “Spanky & DL” e i “Doggy Style”. L’esibizione di ogni gruppo è durata più di mezz’ora. Ciascuna band ha, infatti, suonato cinque brani in totale. A rompere il ghiaccio, salendo per primo sul palco, è stato il giovane e promettente gruppo paternese degli  Eden, costituito da Angelo Di Pietro alla tastiera e alla voce, Salvatore Tecce al basso, Gabriele Caporizzo alla chitarra, Luca Caprio alla batteria  (che ha sostituito in questa occasione Antonio D’Amato ) e Luca Di Pietro alla chitarra. 

I generi musicali che la band di Paternopoli frequenta sono diversi, dal rock al pop, fino alla taranta. Ma in questa esibizione hanno suonato soprattutto pezzi di musica Ska. Hanno eseguito nell’ordine “ Il Ballo di San Vito” di Vinicio Capossela,  “Canapa “ dei Punkreas, “ El Vals de l’Obrero” degli Ska-P , “Mamma maè “ dei Negrita e  “ Cheope” dei Vallanzaska. Poi è stato il turno dei Supernova, rock band che comprende  ragazzi di Gesualdo e di Fontanarosa,  formatasi nel marzo del 2009. Il gruppo è composto da Lidiana Troiano alla voce, da Andrea Rubino e Felice Iusto alle chitarre, Ernesto Picariello al basso e Giuseppe Sasso alla batteria. Hanno suonato pezzi di grande successo della musica internazionale e italiana, e precisamente “Simply the Best” di Tina Turner, “ Dancing” di Elisa, “Because the night” di Patty Smith e “ America” di Gianna Nannini. Inoltre, i Supernova, che hanno terminato l’esibizione tra gli applausi di un pubblico entusiasta, hanno presentato il loro inedito dal titolo “Paure”.

Poi  è stata la volta del rapper paternese Luca Caprio, in arte Spanky, accompagnato da D.L. alla voce e da Ego ai piatti, Orlando e Ludovico Cresta. I simpaticissimi tre  hanno cantato tutti pezzi del genere hip-hop e rap, davanti ad un pubblico che ha partecipato calorosamente alla loro esibizione. I brani proposti sono nell’ordine

“Crack a battle rmx”, “Mi basta il rap”, “Se da lassù mi ascolti”, “Pezzi di te” e “ Scintille sul microfono”.

In seguito si sono esibiti gli X26, band pop-rock di Lioni composta da Manuel Consigliero alla voce e alla chitarra, Giovanni Fruccio alla batteria, Carmine Squarcy al basso e Alfonso Bruno alla chitarra.

Hanno suonato alcuni dei loro brani come “You are not alone”, “Sensazioni uniche”, “L’essere indecente”, “Another fucking guy” e “Non farlo”. 

UItimi a salire sul palco sono stati i “ Doggy Style”, bravissima band Ska-punk costituita da Marco Giugliano alla batteria, Marco Sellato al basso, Vittorio Giugliano alla chitarra, Luca Barone alle tastiere, Antonello Follo e Luigi Gaeta alla voce, Josè Moreno Pepe alla chitarra. I Doggy Styyle, provenienti da Contrada, hanno eseguito cinque brani, tutti del genere ska e punk, chiudendo così la prima serata del Versus 2010.

La  seconda, invece, è stata la serata clou dell’intero evento con l’esibizione degli “…A Toys Orchestra”.  Ad introdurre la special guest sono stati gli “ Abulico”, band acustic rock napoletana,  e i “Vegetable G”,  “band  di apertura degli …A Toys  Orchestra nelle tappe campane del loro tour estivo 2010. I Vegetable G, gruppo indie rock pugliese, assai noto agli appassionati del genere, sono composti da Giorgio Spada alla voce, Michele Stama al basso, Maurizio Indolfi alla batteria e Luciano D’Arienzo alla chitarra. La band di Bari ha suonato per circa mezz’ora brani dell’ultimo disco, “Calvino”, come “EW”, “Space Form”, “Arcade Lovers” e “Calvino”, che dà il titolo all’album, e pezzi di album precedenti come “Genealogy”. E dopo, finalmente, hanno calcato il palcoscenico del Versus Music Festival gli “…A Toys Orchestra”, band di Agropoli che ha suonato per circa due ore pezzi rock e pop rock davanti a una folla di fan entusiasta e calorosa.

La partecipazione emotiva del pubblico è stata intensa e appassionata durante tutta l’esibizione. La band campana è composta da Enzo Moretto, Ilaria D’Angelis, Raffaele Benevento e Andrea Perillo. Nelle loro canzoni, i componenti si alternano i ruoli suonando tutti gli strumenti eccetto la batteria suonata sempre da Andrea Perillo. E’ una delle poche band indie rock europee, inoltre, a inserire nei loro brani strumenti poco usati in questo genere musicale come  il violino e l’armonica. Alla kermesse musicale paternese hanno presentato le canzoni del loro ultimo album “Midnight Talks”, fra cui “Sunny Days”, “Red Alert”, “Celentano”, “Frankie Pyroman”, “Plastic Romance”, e “The day of the bluff”, e anche molti successi dei loro tre precedenti album, da “Job” a “Cuckoo Bohoo”, da “Peter Pan Syndrome” fino al capolavoro “Technicolor Dreams”. 

Le due serate sono state molto partecipate anche sul web. Infatti il festival è stato trasmesso in streaming sui siti internet del Forum giovanile e del Versus. Centinaia sono state le visualizzazioni dall’Italia e dall’estero, in particolare da Germania, Stati Uniti e Canada.

Dati quest’ultimi certificati dalla Google Analytics.

La speranza e l’augurio di tutti è che l’anno prossimo il Versus possa ingrandirsi ancora di più allargando  i propri orizzonti musicali e territoriali.

 

                                                      Quirino De Rienzo

 


 

Con il ritmo trascinante e coinvolgente dell’indie rock potente e sognante dei “…A Toys Orchestra”, nella notte inoltrata di domenica, è calato il sipario sull’edizione 2010 del Versus Music Festival di Paternopoli. Alla fine è stato comunque un successo, a dispetto di ogni contrarietà e di tutte le avversità con cui si sono dovuti misurare i giovanissimi organizzatori, a cominciare da quelle atmosferiche. Il programma della manifestazione, infatti, ha subito uno slittamento coatto di ventiquattro ore a causa della serata maledetta di venerdì.

Una serata iniziata male, tra un rinvio e un tentativo di dar corso alla musica, e finita peggio, nella tempesta e nella bufera. Già all’imbrunire l’aria era fresca e carica di umidità sospetta, il cielo chiazzato di nubi che andavano e venivano repentinamente, in una snervante alternanza di grigio cupo e di timide schiarite con qualche stella che faceva timidamente capolino. All’improvviso, poco dopo le dieci, un nubifragio si è abbattuto con violenza inaudita sulla piazza del festival, ha rimescolato le carte, divelto cartelloni pubblicitari e gazebo, scompigliato alberi e cespugli. Fulmini dardeggianti nel cielo, tuoni fragorosi,  raffiche di vento, pioggia scrosciante, impianto di illuminazione saltato, ed è stato subito caos. Un correre frenetico di centinaia di persone che cercavano riparo nelle macchine, un clamore di voci, urla di madri che chiamavano i bambini, grida degli addetti alla sicurezza che cercavano di far mettere la gente al riparo senza incidenti. In un baleno si è materializzata una notte da tregenda, come se a Paternopoli si fossero dati convegno demoni e streghe per compiere i loro malefìci. Una  notte cupa, terribile, tempestosa. Nel cielo una sinistra sinfonia di tuoni e di fulmini, a terra la furia dei venti contrari e della pioggia, che cadeva con impeto travolgente, hanno creato spaventosi vortici ascensionali che hanno avvolto cose e persone in una confusione indescrivibile. Nel buio più assoluto, squarciato solo dai lampi delle saette di Giove, la bufera di vento e pioggia ha travolto ogni cosa.

Sono state scene apocalittiche che hanno evocato scenari ed atmosfere da inferno dantesco. Passata la tempesta, i giovani organizzatori hanno con sollievo registrato che non c’erano stati danni alle persone, al di là di un grande spavento e di una memorabile inzuppata d’acqua. Tanti i danni, invece, alle strutture. Sul momento i giovani del Forum sono stati presi dallo sconforto: volti abbattuti, affranti, scossi nelle loro certezze alimentate dal giovanile entusiasmo. Ma si è trattato solo di un momento. Ben presto hanno realizzato che bisognava reagire e rimboccarsi le maniche perché la festa era solo rimandata. Passato il trambusto, già all’alba di sabato si sono messi di buona lena a lavorare, ricreando le condizioni ideali per svolgere il loro festival musicale. Un  tiro mancino della cattiva sorte di tale portata avrebbe smontato chiunque, ma non i ragazzi del Forum giovanile di Paternopoli che si sono rimboccati le maniche ed hanno rimesso su tutto nel migliore dei modi. E tutto è risultato essere funzionale come prima, anzi meglio di prima.

Sabato sera, finalmente, si è potuto dar corso alla musica e la bravura dei gruppi emergenti ha regalato emozioni intense e genuine.

Il numerosissimo pubblico ha potuto conoscere ed apprezzare giovani musicisti irpini, molto bravi e talentuosi, che proponendo diversi generi di musica hanno arricchito e diversificato gli itinerari musicali del Versus 2010. La serata di domenica, poi, è stata di quelle da incorniciare e da ricordare per sempre. Con la band …A Toys Orchestra il grandissimo rock ha fatto tappa a Paternopoli. Il sound, potente e romantico insieme, di questa famosa band  italiana di indie rock ha mandato in delirio i tantissimi giovani venuti ad ascoltarla.

La loro superba esibizione paternese, arricchita di preziosismi strumentali e di virtuosismi vocali, è stata la dimostrazione di un talento assolutamente puro e cristallino, di un songwriting di altissima caratura internazionale, di una preziosa capacità di scrivere musica semplicemente bellissima. La loro ispirazione è ricca di immagini struggenti, di personaggi surreali, di atmosfere poetiche che a tratti sanno essere anche drammatiche e teatrali. Tutti i loro brani trasmettono emozioni forti e tinteggiano l’aria con vibrazioni intense. La felice conclusione di questa edizione del Versus Music Festival ci consegna in eredità un dato di fatto di importanza fondamentale nel giudizio complessivo: la feroce determinazione di ragazzi poco più che adolescenti e la loro indomita passione. Dopo la batosta di venerdì molti si sarebbero arresi, loro hanno gettato con slancio il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando di essere giovani tosti e determinati.

Superato un momentaneo e comprensibile scoramento, hanno saputo dominare e sconfiggere ogni avversità. Dal loro comportamento una lezione per tutti: questi ragazzi sanno realizzare se stessi, senza rimpianti e rimorsi, hanno il coraggio di prendersi responsabilità precise e definitive verso i propri progetti ed obiettivi. Questo loro ardore sia di monito anche a chi dovrebbe incoraggiare e sostenere con più convinzione le loro proposte e le loro iniziative. La loro impresa, perché quest’anno di impresa si è trattato viste le condizioni in cui si è concretizzato l’evento, ha dato ulteriore linfa vitale ad una manifestazione che ha ormai radici profonde, consolidatasi attraverso tredici anni di successi, prima sotto la bandiera di Zoster, ora sottoil simbolo di Versus, e che ogni anno nasce e si sviluppa sui ritmi dell’ottimismo dei giovani del Forum. Una manifestazione diventata ormai evento cult nel panorama musicale regionale. Ha fatto da cornice popolare all’evento il consueto, rumoroso e coloratissimo, spettacolo di giovani che hanno colto l’occasione per ascoltare buona musica, per incontrarsi e confrontarsi, per capire e fraternizzare.

L’organizzazione tecnica ed artistica si è avvalsa dell’impegno costante dei ragazzi e delle ragazze del Forum che hanno tessuto in poche settimane la trama della manifestazione. Un gruppo capace non solo di organizzare un evento di grosso spessore in tempi brevi e in ristrettezze economiche, ma anche di dargli autentici contenuti artistici e socio-culturali. Un gruppo che al suo interno privilegia l’intreccio genuino dei rapporti umani in un abbraccio fraterno che, sicuramente, fa bene anche al paese. Meritano l’applauso incondizionato di tutti, questi protagonisti tenaci e silenziosi.

Quelle del Versus Music Festival sono state due stupende serate, dopo la grande paura di venerdì notte, trascorse all’insegna del sano divertimento, dell’aggregazione e della cultura musicale, che ha visto la partecipazione di tanti giovani e meno giovani. E’ stato un evento intenso, capace di animare in modo intelligente e costruttivo l’estate paternese. Un grande spettacolo con grandissima musica. Una festa di giovani con tanta buona musica e ottima gastronomia, e con la partecipazione di tanti graditissimi ospiti meno giovani. Il festival assume, così, una grande valenza sociale, culturale e turistica grazie alla particolare connessione che si viene a creare tra artisti, fruitori dello spettacolo e territorio con le sue ricchezze umane e materiali, e grazie al segno tangibile che rimane nella comunità a lavori ultimati.

Successo doveva essere e successo è stato, oltre ogni più rosea aspettativa. Alla fine tutte le tensioni si sono sciolte, i timori sono stati fugati, le ansie pure, gli sforzi ripagati. E’ stata una bella immagine davvero, di quelle che riconciliano con la vita, vedere i ragazzi sereni e contenti esultare e gioire durante il concerto degli  …A Toys Orchestra. Sereni e contenti dopo gli affanni del venerdì maledetto. Sereni e contenti per aver centrato alla grande il loro grande obiettivo.

 

In gamba ragazzi!

 

                                                  Felice De Rienzo

 


 

Gli organizzatori del Versus Music Festival 2010 sono entusiasti per il successo della manifestazione. La loro legittima soddisfazione è testimoniata dal coordinatore del gruppo. << A dispetto delle difficoltà economiche e del cattivo tempo – ha affermato Angelo Di Pietro - abbiamo organizzato e portato a termine un’ottima edizione del Versus. I gruppi emergenti che si sono esibiti nella prima serata hanno fatto la loro bella figura dimostrando di avere buone qualità; le famose e rinomate band della seconda serata, in particolare gli “…A Toys Orchestra”  hanno entusiasmato il pubblico con la loro bravura. L’auspicio di tutto lo staff è che il nostro festival nei prossimi anni possa crescere sempre di più >>. << Sono molto soddisfatto – continua il coordinatore del Forum- e voglio ringraziare tutti i giovani che hanno collaborato per la buona riuscita del festival, le signore che hanno lavorato alle cucine, i gruppi musicali, gli …A Toys Orchestra, anche per la squisita sensibilità che hanno avuto nell’accettare la proposta di spostare a domenica il loro concerto, l’Amministrazione Comunale e gli sponsor tutti. Un grande ringraziamento va all’Associazione Culturale  “Lo Zèrre” di Paternopoli per il sostegno che ci ha assicurato >>.

In chiusura è quanto meno doveroso menzionare gli altri ragazzi e le ragazze del Forum giovanile:

Luca Di Pietro, Nicola Di Blasi,William Zucaro, Andrea Zucaro, Gabriele Caporizzo, Salvatore Tecce,  Giuseppina Grasso, Martina D’Amato, Eva Restaino, Ileda Di Silverio, Nikolas Zucaro, Vittorio Balestra, Tommaso Cogliano, Quirino De Rienzo, Fabio Suelzu, Armando Di Pietro, Antonio D’Amato, Felicia Zollo, Francesco Grauso, Mariantonietta Rauzzino, Serena Morsa, Lara Cresta, Melania Di Fraia, Luca D’Amato, Adelina Di Napoli, Erminia Cogliano, Francesca Gentile, Forino Petra Genoveffa, Toni Biondi, Angelica Barbaro, Raffaele Iannuzzo, Angelo Monteforte, Mario Iannuzzo, Felicia Restaino. 

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