Mi vedo costretto ad intervenire per riportare le cose al proprio posto ed evitare maldestri tentativi di mistificare la realta'. Domenica 12 a Paternopoli si e' tenuta una conferenza programmatica organizzata dalla locale sezione dei democratici di sinistra alla presenza della dirigenza provinciale. Assente giustificata la presidente della provincia compagna onorevole Alberta De Simone.
Assente ovviamente la componente bassoliniana.
Tutto si e' svolto davanti a 43 persone di cui 15 iscritti alla Margherita, 3 all'Udeur, 4 a Forza Italia , 1 ad Alleanza Nazionale e 5 alla ex lista Civica "Colomba".
Incredibile il D'Ambrosio pensiero che parla in maniera critica dell'onorevole De Mita fingendo di non sapere che il segretario provinciale DS e' nella lista con De Mita e che verra' eletto grazie ai suoi voti. Rispetto al piano locale nessuna novita' di rilievo.
Il partito e' in un angolo, elettoralmente contiamo meno d i 100 voti, avevamo un leader credibile , il dott FedericoTroisi, e Michele D'Ambrosio lo ha ritirato e per questa via ha tolto al partito ogni forma di possibilita' di contrattazione. Poi , incredibile , quando Troisi non ha piu' nessun peso elettorale lo si offre alla Margherita ed in cambio si chiede la testa di Duilio Barbieri ex Sindaco e candidato del centro sinistra possibile. Barbieri e' radicato sul territorio , ha i consensi , ha gia' la lista ed i suoi uomini girano per le case ricevendone apprezzamenti. Inoltre la posizione pregiudiziale dei Ds ha obbligato le forze di centrosinistra a declinare il progetto in lista civica. Sono molto deluso e rammaricato. D'Ambrosio non ha saputo leggere il trerritorio ed ora il partito avra' bisogno di almeno 10 anni per avere un'altra classe dirigente credibile.
Dobbiamo affidarci ai giovani, per questo giro dobbiamo stare in panchina , almeno che non vogliamo bruciarci firmando una alleanza con il gruppo di Felice de Rienzo che gia' lavora per una propria lista civica. Peccato , da protagonisti a comparse, tutto per questioni personali, per gelosie localistiche . Le ripercussioni ci saranno anche sul piano dei consensi al senato ,ma forse questo a qualcuno poco importa , anche perche' probabilmente il candidato al senato dei Ds non e' persona controllabile. Questa e' la verita' , cruda , ma la verita'.
Andrea Forgione, Componete direttivo della Sezione DS di Paternopoli e portavoce componente interna Bassoliniana.