A Volte Ritornano

  In riferimento all'articolo pubblicato il 9 settembre sulla stampa a tiratura provinciale, a firma Giuseppe Tecce per la costituente di centro, il circolo del PD di Paternopoli ritiene opportuno fare alcune precisazioni. Le accuse che Tecce rivolge al Pd di fare una politica pretestuosa e desolante non trovano riscontro e sono da inviare al mittente. Infatti, il signor Tecce nel 2004 si candidò nella lista "la colomba" contro la lista "stretta di mano" capeggiata proprio dall'attuale sindaco Duilio Raffaele Barbieri.

Dopo circa 18 mesi, il Tecce, eletto in minoranza, insieme ad altri sei consiglieri comunali si dimise da consigliere comunale facendo cadere il Sindaco Barbieri nonostante a Paternopoli fosse intervenuto Giuseppe De Mita e Ciriaco De Mita in persona per sostenere Barbieri. Dopo la caduta di Barbieri, Tecce si attivò nel vano tentativo di costruire una lista contro il demitiano Barbieri senza però riuscirvi. [...] Poi, improvvisamente sparì dal panorama politico e per due anni è rimasto nell'ombra non occupandosi di politica. Oggi come un fulmine a ciel sereno il Tecce ricompare e lo fa ponendosi a fianco del demitiano Sindaco Barbieri, lo stesso che dopo la caduta lo accuso in un pubblico manifesto di essere uno dei "compagni dì merenda", ed a fianco di Giuseppe De Mita, che tra il 2004 e il 2006 Tecce non intese seguire. [...] Ci permettiamo solo di sottolineare l'incoerenza politica del signor Tecce che in tre anni ha cambiato spesso opinione politica senza mai dare spiegazione dei repentini cambiamenti ai cittadini di Paternopoli, cosa che gli ha causato la prematura fine della sua folgorante carriera politica. Un consiglio per il signor Tecce: in generale le persone non sono obbligate a fare politica attaccando il PD anche se qualcuno le spinge a farlo, né sono tenute a palesarsi come dei veri e propri "kamikaze politici" ogni volta che il leader lo richiede. La politica la si fa facendo proposte politiche capaci di risolvere i problemi della collettività e non quelli di una sola persona. Tutte le idee politiche sono rispettabili ma la doppiezza politica è certamente un disvalore che non fa onore a chi lo pratica. Ad ogni modo, il nostro avversario politico è il progetto politico del Sindaco Barbieri ed il suo residuale potere demitiano. Al signor Tecce vogliamo bene e perciò lo lasciamo correre. Giuseppe è giovane e deve fare ancora parecchia esperienza politica anche se, bruciando le tappe e scegliendo compagnie politiche dall'incerto futuro, ha reso anche la sua condizione politica molto dubbia agli occhi dei cittadini paternesi.

 

Paternopoli 9 settembre 2008

 

Il Segretario cittadino del PD

Andrea Forgione

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