Alla confusione della politica, AN risponde...

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ALLEANZA NAZIONALE       

SEZIONE  "GIUSEPPE TATARELLA" 

VIA PIANO 83052 PATERNOPOLI (AV) 

> Dirigente Provinciale Salvatore Cogliano <

 

            Nei giorni scorsi, il nostro Presidente Gianfranco Fini durante la 2° conferenza programmatica regionale tenutasi a Napoli ha dichiarato: "C'è molta confusione sotto il cielo, contro questa confusione c'è una sola idea ben precisa: un partito che ha la storia di Alleanza Nazionale non deve temere nulla".

            Il dibattito politico nazionale, in effetti, ci consegna prospettive nebulose e cariche di incognite, ma AN resta convinta che una forza politica è degna della considerazione e della fiducia popolare quando riesce ad essere forza capace di proposta e progetto anche quando è momentaneamente all'opposizione.

            Adesso più di ieri, Alleanza Nazionale intende impegnarsi a costruire, a tutti i livelli, una alternativa credibile ai governi di centrosinistra, che tanti danni stanno creando a partire dal governo centrale, fino ai livelli territoriali a noi più vicini. Partendo da valori e programmi condivisi, AN è disponibile al dialogo con tutti, sui contenuti e sulle proposte, nella logica del bipolarismo e della democrazia dell'alternanza.

            Certamente, alla base, il popolo del centrodestra è unito, ed in tempi non sospetti i leaders nazionali di AN avevano indicato la direzione del partito unitario del centrodestra, ma i "colpi di teatro" e le operazioni di marketing non portano alla creazione di un nuovo soggetto politico.

            Servirebbe, piuttosto, una attenta riflessione all'insegna dell'umiltà, il coraggio di mettersi tutti in discussione e determinare un meccanismo di scelta che venga dal basso, che renda davvero protagonista il popolo del centrodestra.

            Certo solo il tempo darà le giuste risposte alle domande che la gente si pone, ma è chiaro che adesso, nel centrodestra (che qualcuno ha definito autolesionisticamente un "ectoplasma") il problema della leadership non si pone. Ognuno resta leader della propria compagine politica.

            Alleanza Nazionale, forte delle rappresentanze territoriali diffuse e compatte, non si lascia intimidire e non ha paura di nessun tipo di legge elettorale, anche se certamente rimane favorevole alle alleanze preventive sui programmi ed è fortemente contraria al malcostume parlamentare degli "inciuci" post-elettorali.

            Non sarà certo Alleanza Nazionale a dover spiegare al popolo del centrodestra perché si sceglie la logica delle mani libere e si cerca di smontare il bipolarismo.

            Non sarà certo Alleanza Nazionale a dover spiegare al popolo del centrodestra perché quei valori come la famiglia, la patria, la sicurezza ed altro non sono più valori condivisi nello stesso centrodestra, perché è di questo che stiamo parlando.

            Non sarà certo Alleanza Nazionale a dover spiegare al popolo del centrodestra perché si è creata questa frattura, frattura che evidentemente si ripercuoterà, malauguratamente, su tutto il territorio nazionale. Non è pensabile che quello che succede ai vertici sia ininfluente per la base.

           Non sarà certo Alleanza Nazionale a non voler ricucire questa frattura cosa possibile come sottolineato dal nostro Presidente Gianfranco Fini solo iniziando a parlare di programmi, solo iniziando a condividere valori ed idee e non certamente attraverso la propaganda e la demagogia politica.

 

 

> La sezione di Alleanza Nazionale di Paternopoli "G. Tatarella"  <

            La sezione di Alleanza Nazionale "Giuseppe Tatarella" di Paternopoli, condivide pienamente quanto sopra affermato dal Dirigente Provinciale Salvatore Cogliano perché tutti sapevamo che quanto stava succedendo doveva per forza influenzare la politica locale. Sicuramente avrebbe sconvolto almeno al momento tutte quei percorsi intrapresi che fino a ieri erano ritenuti percorsi normali ed in un certo senso obbligati.

            Questo non significa certamente barricarsi, chiudersi in se stessi anzi ci obbliga ad aprirci verso l'esterno e ad operare sul territorio. Quindi a maggior ragione ci obbliga a collaborare con quelle forze politiche presenti sul territorio che sono state e ci auguriamo che siano e che saranno le forze del centro destra, partendo da Forza Italia in primis o meglio da nuovo partito in fase di costituzione.

            Certamente non è più possibile continuare incontri tra le parti pensando a quel vecchio schema della CDL ormai sciolta dal Presidente Berlusconi commettendo secondo noi un grave errore. Ma sicuramente sarà e dovrà essere possibile continuare quel percorso iniziato confluendo tutti insieme intorno a specifiche tematiche e comuni valori. Unica strada praticabile per evitare lo scollamento completo del centrodestra anche nelle piccole comunità come Paternopoli (AV).

 

IL PORTAVOCE - MODESTINO DANIELE

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