Amministrative a Paternopoli: il Partito Democratico mai alleato di De Mita

pd_miniII coordinamento del circolo Pd di Paternopoli chiarisce la propria posizione politica in merito alle prossime amministrative. II Pd non sarà mai alleato di De Mita che per noi è in questa provincia il primo avversario da battere. Infatti, per i democratici il demitismo è il responsabile dello sfascio delle istituzioni regionali e della crisi profonda che stiamo attraversando in provincia. A ciò il demitismo aggiunge una prepotenza ed una arroganza insopportabile che arriva al punto di frustrare il proprio candidato sindaco di Paternopoli, Duilio Raffaele Barbieri, costringendolo a pubblicare comunicati stampa scritti di proprio pugno da Giuseppe De Mita, pena la rimozione della sua candidatura a sindaco.

Questo nostro “mai” a De Mita deve obbligatoriamente essere esteso anche alla lista di Duilio Raffaele Barbieri perché quest’ultimo agli occhi della gente non è più il sindaco di Paternopoli ma un semplice esecutore dei capricci di Giuseppe De Mita e dunque non ha quelle caratteristiche di autonomia ed autorevolezza che il sindaco di una comunità dovrebbe sempre avere. Solo una resa incondizionata di De Mita potrebbe farci cambiare idea: resa che prevede il ritiro della candidatura di Barbieri ed un’alleanza organica fra tutte le forze che si oppongono al governo Berlusconi, senza veti e senza pregiudiziali. Fuori da questa road map, il Pd sarà avversario del demitismo e di Barbieri. Ed è proprio in questa direzione che il Pd di Paternopoli rilancia il progetto di centrosinistra organico, rivolgendoci agli amici e compagni di SEL, Italia dei Valori e Federazione della Sinistra.

Noi democratici riteniamo che ci sia lo spazio politico e l’agibilità per mettere in piedi un progetto di centrosinistra organico capace di ridare speranza ai cittadini di Paternopoli. I candidati ci sono tutti, da Antonello Garofano consigliere comunale di minoranza, a Felice Carmine Pescatore consigliere comunale di minoranza e coordinatore di Idv locale, da Salvatore D’Amato dirigente locale di Italia dei Valori, a Sofìa Troisi e Giuseppe Rabasca dirigenti di Rifondazione Comunista, da Andrea Forgione, Antonio Petruzzo, Raffaele Giusto, Mario Di Rienzo e Annarita Colantuono del PD, al rappresentante di Sel e all’avv. Antonio Rauzzino. Tutti questi amici e compagni hanno già dato la loro disponibilità a favorire il progetto di centrosinistra. Per il candidato sindaco, poi, lo sceglieremo insieme, senza velleitarismi o forzature. II tempo che ci separa dalla presentazione delle liste è breve ma oramai tutti noi abbiamo ampiamente superato i dissidi che ci hanno finora divisi. Allo stato dell’arte occorre solo un atto di coraggio: dote che non manca a nessuno di noi.

Dobbiamo soltanto crederci fino in fondo. Siamo convinti che Paternopoli di fronte ad una lista di centrosinistra saprà reagire dimostrando, con il consenso, l’affetto per un progetto politico che finalmente va nella direzione di una democrazia moderna, partecipata e innovativa. Cari compagni ed amici provate ad immaginare se per una volta noi avessimo il coraggio di proporci con un progetto unitario ed il nostro popolo si facesse trovare puntuale all’appuntamento con il cambiamento. Avremmo definitivamente chiuso la parentesi del civismo regressivo e del demitismo trasformista, che unito all’indolenza dei molti, che non sanno immaginare un sogno e una speranza, hanno portato alla rovina la nostra comunità. Ed allora, coraggio amici e compagni, ce la possiamo fare, la nostra gente vuole il cambiamento, offriamogli la possibilità di voltare definitivamente pagina.

 

18/3/2011

 

Andrea Forgione, segretario PD Paternopoli

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