Siamo costretti quale forza di opposizione, organizzata nel Governo Ombra, del Comune di Paternopoli a segnalare ai cittadini, attraverso la stampa, l'ennesimo episodio di malgoverno svolto dalla pseudo maggioranza demitiana che regge la giunta comunale. Questi i fatti. Circa un anno fa la giunta comunale, guidata dal Sindaco Duilio Raffaele Barbieri decise di sanzionare con un provvedimento disciplinare un dipendente dell'Ente Comune. Il dipendente, però, ritenendo di essere stato sanzionato ingiustamente, ricorse al giudice per tutelarsi. Inevitabilmente è stata emessa dal Tribunale la sentenza che dà ragione al dipendente e condanna il Comune di Paternopoli al pagamento delle spese legali per un ammontare complessivo di circa ottomila euro. Inoltre, nel dispositivo della sentenza si dice chiaramente che il dipendente ha subito da parte dell'amministrazione un'azione di tipo mobbing.
Eppure il nostro "assessore ombra", ing. Antonio Petruzzo, il 30 agosto, in un pubblico comizio, aveva messo in guardia il Sindaco e la giunta sull'insostenibilità di una tale sanzione e sul rischio di veder condannato l'Ente comune alle spese di giudizio, aggravando ulteriormente le finanze comunali già rovinate dal dissesto finanziario in atto. Niente da fare, i demitiani volevano dare una lezione al dipendente indocile, ed attraverso lui, chissà, a tutti i dipendenti comunali. Risultato: l'ennesima brutta figura patita dal Sindaco Duilio Raffaele Barbieri e dal suo assessore il demitiano Giovanni Fiorentino. Solo che questa volta a pagare le conseguenze di questo provvedimento amministrativo, come disse l'ing. Petruzzo, è di nuovo "pantalone", ovvero le tasche dei cittadini. Ma, fatto ancor più grave è che, questa volta hanno dovuto pagare anche i bambini di Paternopoli. Questo perché, le spese processuali sopra menzionate e la precaria situazione di cassa dell'Ente impediscono al Comune di partecipare con un contributo pubblico al progetto "Nuoto in cartella" che consente ai bambini di Paternopoli di frequentare il sabato pomeriggio, dopo la scuola, l'impianto natatorio di Cassano Irpino. D'altronde, la scuola nuoto ha informato i genitori che in assenza del finanziamento del Comune di Paternopoli il corso di nuoto avrà termine nel mese di marzo 2009 invece del programmato mese di maggio. Eppure, i genitori partecipano economicamente al progetto con un contributo di circa 400 euro per ogni figlio. Il Governo Ombra del PD pone quindi una domanda al Sindaco Barbieri ed all'assessore alle politiche sociali Giovanni Fiorentino: vi sembra giusto che a pagare le vostre scelte politiche sbagliate siano i bambini di Paternopoli? A questo punto ci attendiamo da parte vostra un gesto riparatore. Rinunciate per un mese al vostro gettone di presenza, che ammonta complessivamente a circa tremila euro e finanziate con questa indennità di carica, prevista per Sindaco e assessori, il progetto "Nuoto in cartella". Per come siete messi amministrativamente in questo momento, altro non potete fare. I paternesi saprebbero apprezzare un vostro gesto di generosità verso la comunità e i bambini di Paternopoli che sono stati privati di un servizio essenziale per la loro salute fisica. In questo tempo di crisi, non si può pretendere che a stringere la cinghia siano solo le famiglie. Noi democratici, del Governo Ombra, saremo come sempre vigili ed attenti affinché la vostra incapacità politico-amministrativa non si trasformi in altre spese ed oneri per i cittadini, già vessati dal dissesto finanziario e da una tassazione locale portata ai massimi storici. Se proprio non riuscite a fare neanche un gesto di responsabilità e generosità verso il popolo paternese, allora, fate un gesto di amor proprio e di coraggio: DIMETTETEVI da consiglieri comunali e ridate la parola agli elettori.
Data, 1 dicembre 2008
Per il Governo ombra del PD
Andrea Forgione Sindaco ombra del PD