Mercoledì sera, ad Avellino si è raggiunto l'accordo tra le Associazioni per il PD che operano sul territorio e che sono state escluse dal Comitato dei 66 e "Democraticamente Insieme" di Franco Maselli. Il Presidente dell'APD Irpinia, ing. Antonio Petruzzo ha già ieri sottoscritto il Manifesto dei Coraggiosi di Francesco Rutelli e capeggerà la lista "LIBERALIRPINIA" nel Collegio di Sant'Angelo dei Lombardi. La gloriosa storia politica di Paternopoli si arricchisce di un altro tassello. Uno dei suoi figli potrebbe sedere nella storica Assemblea Costituente del Partito Democratico. Tutto il popolo paternese di fede democratica non deve e non può farsi incantare né dalle sirene di Nusco né da quelle di Taurasi, ma deve stringersi intorno al proprio figlio Antonio Petruzzo e alla lista LIBERALIRPINIA per essere protagonista di questa "rivoluzione democratica". I termini dell'accordo sottoscritto con Francesco Maselli sono in sintesi quelli di dar vita a quattro liste nei quattro collegi in cui è divisa la provincia di Avellino, denominate "LIBERALIRPINIA" che sosterranno la candidatura per la segreteria nazionale del Sindaco di Roma, Walter Veltroni. Inoltre, l'accordo sancisce il collegamento di queste liste con quelle che saranno presentate nelle altre province della Campania e che a Salerno fanno riferimento al Presidente della Provincia, Angelo Villani e al Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, all'eurodeputato Andrea Losco, al Sottosegretario al Ministero dei Trasporti, Andrea Annunziata, al Consigliere Regionale Roberto Conte, a Caserta fanno riferimento al Presidente della Provincia Alessandro De Franciscis e al Sindaco di Caserta Nicodemo Pettoruti, a Napoli fanno riferimento al gruppo dell'on. Marco Musella e a Benevento fanno riferimento al gruppo dell'on. Giovanni Zarro. Infine, di nominare Coordinatore del progetto "LIBERALIRPINIA", l'amico Franco Maselli. La lista "LIBERALIRPINIA" si è resa necessaria dopo l'evidente fallimento del "Comitato dei 66" certificato anche, in una intervista resa alla stampa, dal Presidente dei DS irpini, Sen. Angelo Flammia. Lo stesso severo giudizio sul Comitato voluto da Giuseppe De Mita era già stato espresso dalle Associazioni per il PD, dal gruppo delle "Democratiche irpine" e da alcuni giovani, intelligenti e capaci, dei Democratici di Sinistra. Inoltre dalla base degli iscritti e dei simpatizzanti della Margherita, nonostante le pressioni di qualche presidente di turno che mal sopporta di dover ritornare nell'anonimato, giungono segnali di insofferenza per una gestione verticistica ed oligarchica della fase costituente del PD irpino. A questi militanti della Margherita noi offriamo rappresentanza e rappresentatività. Fummo facili profeti. Oggi esiste forse una via di uscita. Bisogna avere il coraggio di azzerare il "Comitato dei 66" che è nato male e non ha le condizioni per guidare un processo storico come quello che stiamo vivendo. La proposta della lista "LIBERALIRPINIA" è quella di azzerare il "Comitato dei 66" e di nominare un nuovo organismo composto da 30 persone: dieci scelti dai DS, dieci scelti dalla Margherita e dieci scelti, in completa autonomia, dalla Società Civile. Questi 30, uomini e donne, escluso chi ricopre cariche istituzionali, nomineranno un Collegio dei garanti, composto da sole tre persone, ognuno in rappresentanza delle tre componenti fondatrici del PD che avranno la funzione di garantire il corretto svolgimento delle Primarie. Un organismo quindi snello, plurale ed efficiente, non il pachiderma rappresentato dal "Comitato dei 66" che avrebbe avuto solo il ruolo di ratificare le decisioni delle due segreterie dei partiti, intenti a spartirsi quel che rimane del vecchio potere politico. Noi, i democratici, con questo progetto, ci proponiamo di liberare e rinnovare la politica nella nostra provincia, mettendo a disposizione, con spirito di servizio, quanto in questo anno abbiamo costruito, e quanto abbiamo imparato stando a fianco e dentro la Società Civile. Proponiamo a tutti i cittadini, amministratori locali, Associazioni, Movimenti e alle realtà di base, alle Liste civiche, di fare tesoro delle singole esperienze di ognuno di noi e, nello stesso tempo, di lasciarle dietro le nostre spalle, per affrontare insieme la storica occasione, impegnativa e, forse, irripetibile. Questo è il momento di mettersi in gioco, di spendersi con generosità. Proponiamo alle donne ed agli uomini che in questi anni hanno guardato con simpatia - e spesso con qualche apprensione - alle sorti dell'Ulivo, di non mancare questo appuntamento e di mettere a disposizione della nuova e decisiva esperienza, le proprie storie, le proprie speranze, i propri volti.
Data 27-7-2007
Prof. Ing. Antoni Petruzzo PRESIDENTE APD IRPINIA
Andrea Forgione VICEPRESIDENTE APD IRPINIA