Arcobaleno di Eligio, intervista al Presidente

Intervista Al Presidente della Cooperativa Sociale Arch. Alevidio Zoena

 

Allora, Presidente Arch. Zoena, la Cooperativa Sociale l'Arcobaleno di Eligio è stata ufficialmente costituita?

Posso annunciare con grande entusiasmo che il progetto, iniziato circa un anno fa, ha trovato il proprio compimento lunedì 4 febbraio in un noto studio notarile di Avellino. I nove soci fondatori, di cui il trenta per cento appartenenti alla categoria giuridica dei diversamente abili, hanno sottoscritto l'atto costitutivo, approvando lo Statuto in tutte le sue parti. Questi amici, inoltre, hanno anche acquistato le azioni che costituiscono il capitale sociale della Cooperativa. Restano da fare alcuni piccoli adempimenti di legge ma nel giro di qualche settimana saremo pienamente operativi.

Quale scopo vi prefiggete?

La Cooperativa si propone di lavorare e profondere energie nell'area del Welfare D'Accesso, area Responsabilità Familiare, area Diritto dei Minori, area Persone Anziane, area Contrasto alla Povertà, area Disabili, area Dipendenze, area Immigrati, area Promozione della Cultura della Solidarietà Sociale e della Carità Cristiana. La Cooperativa Sociale L'Arcobaleno di Eligio intende anche promuovere l'occupazione dei giovani di Paternopoli e della Media Valle del Calore che intendono lavorare nell'ambito dei servizi alla persone o ad Enti e Comunità. Due quindi le grandi sfide e innovazioni rispetto al passato: la Cooperativa Sociale non persegue l''interesse privato di un singolo o di un gruppo, bensì un interesse generale della collettività. Infatti gli eventuali utili non vengono ripartiti fra i soci ma reinvestiti in iniziative sociali, inoltre, il lavoro di chi opera all''interno della Cooperativa sociale va oltre l''ottica dell''assistenzialismo, inteso come semplice fornitura di un servizio, ed è finalizzato alla promozione umana e all''integrazione sociale di tutti i cittadini.

Questo vostro impegno come intendete tradurlo in pratica?

La ringrazio per questa domanda, perché la Cooperativa di Eligio, umilmente, intende differenziarsi proprio per la sua cultura dell'agire concretamente. La sua domanda mi permette di fare chiarezza rispetto al progetto "Centro Diurno per Disabili". Il Comune di Paternopoli e l'Amministrazione Comunale ha gia in cantiere la costruzione di un edificio che sarà adibito a Centro Diurno. Il costo dell'opera è di circa tre milioni di euro e verrà consegnato nei prossimi ventiquattro mesi. È naturale che la nostra Cooperativa, essendo fornita di tutti i requisiti di legge e potendo contare su validissimi professionisti, ambisce ad ottenere la gestione del Centro per Disabili. La nostra vocazione è servire le persone solidarizzando con esse fino alla completa empatia, soprattutto con le persone che conoscono il disagio, il dolore e la sofferenza. Il nostro scopo sociale è aiutare, condividere, promuovere l'integrazione. Naturalmente, accetteremo di collaborare con tutte le altre Associazioni presenti sul territorio, al fine di raggiungere il più alto livello possibile di assistenza.

Quindi l'interesse che vi muove è un interesse di tipo sociale?

Quello che ci interessa è la felicità di tutti gli individui. Per raggiungere questo scopo scegliamo liberamente di sacrificare parte del nostro tempo per dedicarlo senza fini di lucro agli altri. Più che un impresa, la nostra Cooperativa è un progetto di volontariato, che fonda le proprie radici in una matura mentalità di servizio, nello spirito di abnegazione, nella carità cristiana. Su questa piattaforma invitiamo tutte le persone di cuore a scegliere di impegnarsi per tutta l'umanità ed in particolare, per le creature più sfortunate.

Avete una prima iniziativa in cantiere?

Sabato 1° marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Paternopoli, con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Sociali, nella persona della dott.ssa Annarita Colantuono, presenteremo un Convegno - Dibattito dal titolo: "Cooperazione e solidarietà, per una nuova città dell'uomo". Nell'ambito di questo Convegno, presenteremo la Cooperativa Sociale "L'Arcobaleno di Eligio" che, voglio rimarcare, rivolge il proprio operato a tutti i cittadini della Media Valle del Calore, ad Enti e Comunità del territorio, ai quali siamo in condizioni di erogare tutta una gamma di servizi. Al Convegno parteciperanno molte personalità istituzionali, politiche e della Chiesa Cattolica Cristiana. A tal proposito sono orgoglioso di annunciare che la nostra Cooperativa Sociale si presenta con un primo atto concreto di solidarietà. Infatti, al termine del Convegno si terrà una cena equo - solidale presso un noto ristorante locale, il cui ricavato verrà donato alla Mensa dei Poveri della Caritas Diocesana di Avellino.

Chi l'affiancherà in questa missione?

Naturalmente tutti i Soci fondatori ed il Consiglio di Amministrazione. Mi sia concesso di ringraziare tutti gli amici che, insieme a me, condivideranno la responsabilità della gestione della Cooperativa L'Arcobaleno di Eligio. La Vice Presidente, Prof.ssa Cristina Barbieri,  la Signora Gilda Simeone, Responsabile volontariato, il Sig. Barbieri Michele, Responsabile area assistenza, il dott. Antonio Romano, Responsabile Finanziario, la dott.ssa Melina Marena, Responsabile area progetti, l'ing. Antonio Petruzzo, Responsabile area tecnica, l'infermiere professionale Andrea Forgione, Responsabile area infermieristica, l'avv. Antonio Rauzzino, Procuratore legale della Cooperativa.

Un'ultima domanda, Presidente Zoena, perché il nome L'Arcobaleno di Eligio?

La Cooperativa è dedicata ad un amico prematuramente scomparso, Eligio Gallo. Eligio era un nostro amico, anzi, oserei dire, l'amico di tutti i paternesi. Amava la sua famiglia, amava la musica, amava i colori, amava la vita. Un destino crudele ce lo ha portato via. La domanda che ci assilla è perché, anche se siamo coscienti che non è dato all'uomo di leggere il disegno di Dio. All'uomo è dato solo di ricordare e di mantenere viva la memoria di chi, con la propria breve vita terrena, ha testimoniato la bellezza della vita. Per noi è un onore  aver intitolato all' amico Eligio la Cooperativa L'Arcobaleno. È  come se Eligio continuasse a possedere tutti i colori della vita.

 

Data 06.02.2008

 

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Arch. Alevidio Zoena

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