Coltivavamo il sogno realizzabile della costruzione, a Paternopoli, di un progetto partecipato, democratico, territoriale e solidale chiamato UNIONE del centrosinistra. Tutte le forze politiche e sociali lo avevano fatto proprio, i paternesi lo aspettavano con speranza ed interesse, era un sogno a portata di mano ed a disposizione di tutti. Il candidato Sindaco, chiunque sarebbe stato, lo avremmo scelto a Paternopoli. Naturalmente sarebbe stato il garante della coalizione e della comunità, senza pregiudizi, senza voltarci indietro, senza spirito di rivalsa. La grande occasione di rinnovamento per un futuro sereno. Tutto questo ora non esiste più.
L'onorevole Michele D'Ambrosio, presidente provinciale dei Democratici di Sinistra, ponendo, ad arte, pregiudiziali personali sui potenziali candidati ha di fatto sancito la morte politica del progetto. Ha inoltre seminato discordia, lacerato la sezione di Paternopoli, e preparato il terreno per un ritorno in grande stile delle liste civiche. Un civismo regressivo che divorerà il patrimonio fin qui conquistato dai partiti politici, dai propri iscritti e militanti. A Michele D'Ambrosio non importa nulla di Paternopoli, lui gioca solo alla politica e pensa alla sua partita.
Immaginiamo, purtroppo, come finirà. La sezione N. Iotti entrerà in difficoltà, verosimilmente le nicchie di privilegio torneranno a dettare legge nel nostro paese, la gente, per l'ennesima volta, subirà passivamente, sulla propria pelle lo scontro dei potere per il potere.
Con impegno e dedizione abbiamo svolto il nostro dovere di dirigenti politici e di cittadini paternesi, senza arroganza e sempre anteponendo gli interessi collettivi a quelli personali. Siamo stati sfiduciati, e, rispettosi delle regole statutarie, ritorniamo ad essere semplici iscritti. Avevamo un sogno, c'è l'abbiamo ancora, continueremo a coltivarlo per un'altra Paternopoli possibile non lontana dal venire anche se non sarà in questa prossima tornata elettorale amministrativa
Sottoscritto dall'ex Segretario dei DS (ed attuale iscritto al partito), Giuseppe Rabasca e dall'ex Vice Segretario dei DS (ed attuale iscritto al partito), Andrea Forgione