Barbieri succube di De Mita

Siamo ormai al ridicolo.

Un sindaco uscente interviene sulla stampa per raccontare chi era presente alla processione del 16 aprile, rammaricandosi per la partecipazione di tantissimi cittadini, invece che rendere conto del proprio operato politico. Ad una amministrazione uscente compete raccontare la propria azione amministrativa ed i risultati raggiunti, non fare polemiche inutile e sterili su questioni che riguardano la sfera personale di ognuno, come la religione. Il sindaco Barbieri con queste dichiarazioni, che poco hanno a che fare con il suo operato politico, tenta di menar il can per l'aia per coprire le sue manchevolezze amministrative. La sua è stata una amministrazione immobile, inesistente, che non ha dato alcuna risposta ai problemi della collettività, una sorta di elefante che cerca di camminare sulle uova senza romperle. Del resto, non ci si poteva aspettare di più, visto che il sindaco Barbieri è stato solo l'esecutore ubbidiente dei capricci del satrapo di Nusco e del di lui nipotino. Un caso su tutti: quando si doveva eleggere il nuovo presidente dell'ACS, il sindaco Barbieri delegò a rappresentare Paternopoli in assemblea non un proprio assessore ma il sindaco demitiano di Montemiletto Eugenio Abate, il quale poi fu nominato vice presidente nel consiglio di amministrazione.

Paternopoli, dunque con Barbieri è diventato feudo di Nusco ed i paternesi sudditi senza dignità, utili idioti alla causa del sistema di potere demitiano. Quale opera pubblica può vantare Duilio Barbieri in questi sette anni di amministrazione?  Nessuna. Quale progetto di sviluppo può vantare Barbieri in questi sette anni di amministrazione? Nessuno. Quale innovazione il sindaco Barbieri ha introdotto nell’organizzazione amministrativa? Nessuna. Dunque il risultato amministrativo del sindaco uscente Duilio Barbieri è assolutamente negativo. Consapevole di ciò, la stragrande maggioranza dei cittadini si pone la seguente domanda: può questo sindaco con la sua compagine passiva e inoperosa raccogliere la sfida del federalismo municipale che è alle porte? Noi riteniamo di no ed è per questo che abbiamo costruito la lista dell’Ulivo “Centrosinistra per Paternopoli”, perche siamo convinti che solo un progetto politico serio ed organico, come il nostro, fatto di persone perbene e capaci, può dare una risposta efficace alle sfide amministrative che ci attendono. A Barbieri ci sentiamo di dire: “fra meno di un mese finalmente tornerai ad essere un semplice cittadino di questa comunità e il paese sarà lieto di conoscere una nuova stagione politica anche se i tuoi troppi errori amministrativi ci costringeranno a profondere grandi energie per colmare le tue inadempienze”. Ma noi amiamo Paternopoli e siamo lieti di sacrificarci per il bene comune della collettività.

8/4/2011

 

Andrea Forgione, segretario cittadino PD e candidato nella lista dell’Ulivo

Free Joomla templates by Ltheme