Giovedi sera , 17 gennaio, verso le 22,00 ero sul lettone matrimoniale e giocavo con i miei bambini.
Ad un tratto squilla il cellulare, mi precipito in salotto per rispondere. E' Antonio Blasi , il figlio di Peppo Lo Cavaliere, noto artista di arti luminarie di Paternopoli. Antonio vive a Chieti, in Abruzzo, dove sta completando il suo percorso di studio presso l'omonima universita'. E' palesemente eccitato e mi racconta questo episodio. Qualche ora prima a Chieti e' giunto Beppe Grillo , nell'ambito dello tsunami tour, giro elettorale del movimento 5 stelle , dove ha tenuto un comizio affollato da oltre duemila persone. Al termine del comizio si forma la solita calca di gente e giornalisti ed e' allora che Antonio Blasi , sgomitando e spingendo, si fa strada fra la folla al grido di : " beppe, sono Antonio Blasi di Paternopoli Avellino e sono amico di Andrea Forgione". Grillo smette di parlare con i giornalisti e rivolgendosi alla folla chiede : " fate passare questo ragazzo". Blasi si avvicina , lo saluta e ripete di essere del partito democratico di Paternopoli e di essere amico di Andrea Forgione ed invita Grillo a Paternopoli. Grillo fa un sorriso e dice:" lascia stare le anime morte del PD, dimmi del mio amico Andrea Forgione". "......Di all'amico Andrea, di cui conservo gelosamente un buon ricordo, che lunedi 21 gennaio saro' ad Avellino e mi piacerebbe riabbracciarlo, ho ancora il cellulare di Andrea ......". Antonio Blasi, raggiunto anche da altri suoi amici universitari , si congeda da Grillo con un abbraccio e la promessa che lunedi sara' ad Avellino.
Ringrazio Antonio Blasi per la telefonata e lo saluto affettuosamente. Non ho dubbi, Beppe Grillo e' una persona perbene, coerente , popolare , un vero amico . Mio figlio di 11 anni mi chiede chi era al telefono . Gli racconto la storia e lui mi chiede di poter venire lunedi per incontrare ad Avellino l'amico di papa'. In politica e' difficile conservare gli amici. La politica e' un luogo pieno di tradimenti, di faide, di congiure, di leccaculismo . Sono pochi quelli che in politica antepongono l'amicizia alla politica. Grillo e' uno di questi. Ed io, umile militante di un piccolo paese dell'Irpinia, sono onorato di essere amico di una persona come Beppe. Egli ha dato lustro a Paternopoli, facendolo assurgere a centro della democrazia partecipata e dal basso , quando nel 2009 il circolo PD di Paternopoli lo tessero' al partito. Poi il partito romano nego' la validita' del tesseramento ma Grillo non ha mai dimenticato Paternopoli . Amico Beppe , lunedi' saremo ad Avellino per riabbracciarti e per confermare un'amicizia disinteressata . I paternesi non usano la memoria per dimenticare e vogliono bene a chi li rispetta e li ama per i propri pregi e per i propri limiti. E non tradiscono mai l'amicizia , tanto meno per la politica , ridotta da tempo ad una porcilaia partitocratica .
Andrea Forgione, segretario pd di Paternopoli