Ci dica, per carità, qualcosa di nuovo...

PATERNOPOLI/In serata parla il Sindaco

CI DICA, PER CARITA', QUALCOSA DI NUOVO .....

In serata il Sindaco chiama a raccolta in Piazza XXIV Maggio l'intera popolazione. Se il tempo lo permetterà ci saremo tutti. Fummo buoni profeti nel disegnare nei nostri precedenti interventi, che la stampa provinciale ha avuto la cortesia di renderli noti, che Paternopoli fa fatica a cambiare. Cambiare è un cammino difficile. E' un percorso faticoso che, forse, solo le future generazioni potranno farsene carico. Per intanto, in serata il Sindaco parla ed immaginiamo, in un prossimo appuntamento, toccherà a quelli che al Sindaco avranno da raccontargli e ricordargli ben altro. E poi... Una storia infinita a cui saggezza e lungimiranza devono mettere la parola fine. Il volantino che annuncia la serata non è dei più tranquillizzanti. Ci comunica che saranno date notizie sulla passata amministrazione. Passata amministrazione che è figlia di questo Sindaco, che nasce dalle costole delle passate Amministrazioni guidate dall'attuale Sindaco. Non abbiamo partecipato alla riunione indetta dall'opposizione perché avremmo trovato imbarazzo a guardare negli occhi dei due aspiranti sindaci della appena trascorsa tornata elettorale, oggi stranamente uniti, perché avremmo ricordato loro che il dott. De Rienzo è Sindaco perché voluto da loro. La loro cecità politica, l'assurda lotta ingaggiata e la non capacità a trovare sintesi e fare un doveroso passo indietro, ha generato questa situazione. Oggi dobbiamo dire che chi intendeva assumere la guida di un paese ha fallito nell'impostazione e soprattutto nella incapacità di leggere la politica. Oggi il dott. De Rienzo è Sindaco, ha il dovere di governare e se proprio, come pare, la sua compagine sta per sfaldarsi ha il dovere di fare un passo indietro. Che siamo certi, se vere sono le condizioni che ci raccontano, il dott. De Rienzo farà. Ma per carità non invochiamo trasversalismi che possono trovare ipotesi nel pensare che magari sistemato "questo", gli altri usciranno perché tanto anche a loro promesso. Un percorso questo che non è responsabile: gli stessi, poi, faranno marcia indietro se accontentati. Il Dott. De Rienzo è Sindaco perché non c'è stata da parte degli aspiranti Sindaci, tra l'altro politicamente vicini, la capacità a trovare un accordo. E qui c'è stata la latitanza dei giovani. Di questa generazione che ha assistito impassibile ad uno scempio. Che non ha mosso un dito quando era evidente che i padri sbagliavano e che si aveva tutto il diritto di intervenire. Il Sindaco che è Sindaco perché democraticamente eletto, in serata parlerà alla gente di Paternopoli. Sindaco, noi ci saremo. E vorremmo tanto ascoltare parole che uniscano il paese e che non lo dividano ulteriormente. Dal Sindaco, capo riconosciuto di una Comunità, vogliamo ascoltare parole che tranquillizzino i nostri cuori e che rendano meno faticoso il nostro vivere quotidiano in una fase che è difficile. Difficile per tutti. Non vorremmo sentire parole che offendano. Il paese è già tanto provato. Dobbiamo capire tutti che la vita di un Amministrazione si ferma e se ne stacca la spina solo quando non ci sono più forze e risorse per immaginare un futuro per tutti. Ci parli Sindaco, allora, delle difficoltà cui giornalmente deve far fronte. Ci spieghi se l'opposizione condivide o non il suo sforzo. Ci metta però, anche al corrente, se quest'opposizione è informata puntualmente su quanto fa e su quanto immagina per il paese. Ci dica se questa Amministrazione è in grado di governare le dinamiche di sviluppo e di crescita tanto invocate per uscire da questa depressiva crisi. Noi siamo tra quelli che hanno sempre ostacolato chi ha invocato interventi esterni per decidere sul futuro di un paese. Siamo tra quelli che hanno sempre condiviso la necessità che solo un confronto serrato tra maggioranza ed opposizione può risolvere tutto. Fortemente crediamo che maggioranza ed opposizione, figlie di uno stesso disegno costituzione, dalle dinamiche a volte contrapposte, debbano collaborare per il bene della Comunità che li ha eletti. Siamo convinti che il Sindaco ha sempre informato di tutto l'opposizione. In serata magari lo farà a tutti noi. Se ci convincerà o meno dipenderà da quanto ci dirà e su quanto ci dirà imposteremo il nostro futuro impegno politico. Ma si tranquillizzi. Né la Corte dei Conti, né altre istituzioni esterne la fermeranno se come immaginiamo ha operato secondo legge e informando di tutto l'opposizione. Se la fermeranno saranno i suoi, sarà il frutto di una campagna elettorale strana. Il frutto di accordi disattesi. La debolezza di chi, irresponsabilmente, ha aggregato su possibilità che non hanno trovato risposte. Si staccherà la spina perché adesso, tolta la soddisfazione, tocca ai giovani.

Mario SANDOLI

UDC Paternopoli – Delegato Regionale UDC

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