Comizio Riformisti Coraggiosi

Venerdì sera in piazza XXIV Maggio, alla presenza di un centinaio di persone sono intervenuti nel pubblico comizio organizzato dalla lista dei RIFORMISTI CORAGGIOSI, i candidati: Andrea Forgione, capolista lista regionale, Giuliana Petruzzo, capolista lista nazionale e i candidati Mario Di Rienzo e Antonio Petruzzo.

Giuliana Petruzzo ha ringraziato Franco Maselli e tutti gli amici che hanno sostenuto la sua candidatura. Lei è la più giovane capolista d'Italia e si contrappone al più anziano capolista d'Italia, per l'appunto all'on. Ciriaco De Mita.

Ho deciso di accettare l'invito perché i ragazzi e le ragazze come me, spesso, lamentandosi del mondo in cui vivono, delle scarse opportunità che ci vengono offerte dalla società e dalle istituzioni locali, si lasciano vincere dall'apatia e dal disinteresse nei confronti della politica e dell'impegno civile.

La provincia si sta spopolando, i giovani che restano in Irpinia sono sempre meno. Il motivo è sempre lo stesso: la nostra provincia non offre niente, né dal punto di vista lavorativo, né per quanto riguarda le iniziative socio-culturali. Viene, quindi, spontaneo chiedersi: se sono i giovani le maggiori vittime della situazione socio-economica negativa venutasi a creare nella nostra provincia, perché non devono essere proprio gli stessi giovani ad unirsi, schierarsi, avere il coraggio di impegnarsi, guardare in faccia i problemi e cercare le giuste strade per le giuste soluzioni?

Se oggi i Riformisti Coraggiosi ci offrono questa opportunità e ci fanno entrare nel P.D. per la porta principale senza chiedere permesso a vecchi e nuovi potentati, significa che qualcosa è cambiato nel panorama politico italiano, significa che per noi giovani è giunto il momento di impegnarci e partecipare per mettere a disposizione di questo nascente partito tutta la nostra energia, l'impegno, la serietà, il coraggio, lo spirito d'iniziativa e la determinazione per arrivare a quel rinnovamento di cui il paese e la nostra provincia hanno disperatamente bisogno.

Ci sono problemi enormi che affliggono la nostra provincia e noi non possiamo mostrarci rassegnati e lasciare che le situazioni continuino a peggiorare. È giunto il momento di credere in noi, di credere nel futuro e lottare per questo!

Non è più tempo di continuare a credere nelle favole! I giovani, senza i giovani non escono dal ghetto in cui sono stati relegati. Non si cambia dall'oggi al domani, bisogna costruire mettendo mattone su mattone. Necessita intraprendere le giuste iniziative per creare condizioni favorevoli e battersi per ottenere il rispetto dei diritti, quei finanziamenti da utilizzare nella maniera giusta per implementare strutture ed iniziative tese a migliorare, a rendere efficienti e funzionali le risorse che il territorio offre.

Questo è ciò che noi vorremmo dalla politica. Questo è anche il nostro impegno che spero venga ripagato dall'indispensabile consenso di chi si recherà a votare il 14 ottobre.

Agli amici ed alla gente che si recherà a votare mi sento di dire in tutta sincerità e con le note delle corde del cuore: uscite dalla rassegnazione e dal fatalismo! Credete nei giovani e nei riformisti coraggiosi! Dateci fiducia, aiutateci ad impegnarsi anche per voi.

Andrea Forgione nel suo intervento, molto applaudito dai presenti, ha lanciato una sfida a Giuseppe De Mita e lo ha invitato ad un confronto pubblico sui problemi che investono la nostra provincia e sulle possibili soluzioni. Questo nel dettaglio: L'azienda radiofonica Radio Magic su richiesta dei Coraggiosi ha concesso due ore di spazio autogestito in data da destinarsi. Il capolista Andrea Forgione invita il dott. Giuseppe De Mita, candidato numero 2 nella lista Campania Democratica Regionale, ad un confronto sui problemi che investono la nostra provincia e sulle possibili soluzioni. Un confronto in sostanza sul tema: "quali progetti per l'Irpinia". A moderare l'incontro sarà un noto giornalista irpino messo a disposizione dall'emittente radiofonica. Se Giuseppe De Mita, come ha sempre fatto fino ad ora si dovesse sottrarre alla richiesta di confronto, disciplinata tra l'altro dallo stesso regolamento voluto dai 45 saggi confermerebbe quello che la maggioranza della popolazione irpina pensa e che cioè il vecchio potere, in questa provincia, oltre ad essere arrogante, si sottrae sempre al confronto democratico. A un certo punto del discorso il Forgione si è rivolto al capogruppo della maggioranza del consiglio comunale di Paternopoli e lo ha invitato a tenere un comportamento corretto e dignitoso nei confronti dei nostri candidati, evitando i soliti pettegolezzi politici che lo renderebbero inviso agli occhi della gente. Piuttosto si impegnasse a risolvere in prima persona ed insieme a tutti i componenti del Consiglio Comunale, suoi colleghi, servendosi anche delle amicizie politiche, i gravi problemi che assillano il Comune (messa in mobilità dei dipendenti,etc)e per il quale è stato eletto consigliere.

Il settantenne Mario Di Rienzo ha parlato della sua esperienza di emigrante in Germania; di come questa politica non abbia mai creato le condizioni per far lavorare gli irpini nella propria terra; del fatto, che dopo quarant'anni di politica demitiana, anche suo figlio abbia dovuto emigrare in Germania.

Ha concluso Antonio Petruzzo che rispondendo alle parole di De Mita pronunciate a Lioni ha sostenuto che chi ha giocato da titolare in nazionale non può adesso lamentarsi se in campo, contro di lui giocano dei "giovani dilettanti". L' imprudenza non è certo di Giuliana che si affaccia alla politica e vuole dare il suo contributo di giovane speranza ma del sempreverde Presidente De Mita che pur di giocare, non rinuncia a giocare, senza rispettare le regole, nel torneo di quartiere con i ragazzi della parrocchia.

 

   

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