Comunicati Partito Democratico (parte 2)

Il nuovo presidente della Margherita

 

Comunicato stampa della ASOCIAZIONE PER IL PARTITO DEMOCRATICO sezione di Paternopoli.

Desideriamo intervenire sulla polemica politica scatenata dall'intervento pubblicato sul giornale del sig. Mario Sandoli iscritto della margherita Circolo A. Moro di Paternopoli.

Il tentativo di Sandoli ci appare chiaro. Egli prende le distanze dall'amministrazione Comunale, che accusa di essere non politica ma civica, allo scopo di creare problemi al Sindaco Duilio Raffaele Barbieri. Rammentiamo a Sandoli che Barbieri è il leader riconosciuto della Margherita ed in paese, nell'immaginario collettivo, è visto come il pupillo dell'Onorevole Ciriaco de Mita.

Quindi, sostanzialmente, Sandoli si pone contro De Mita. Inoltre egli cerca, per questa via, di mettere sotto tutela l'amministrazione vantando di controllare il circolo della Margherita.

Mai noi Associazione per il Partito Democratico non permetteremo che l'amico Sindaco Barbieri diventi ostaggio o del vecchio nobilantato politico locale o dei nuovi "furbetti politici" che vengono sotto mentite spoglie a decantarci il centrosinistra come valore assoluto.

La lista la Bilancia è una alleanza di centrosinistra e non sarà certo Sandoli a darci la patente di buoni o cattivi amministratori di centrosinistra. Noi siamo con Barbieri ed intorno a lui intendiamo costruire le condizioni politiche per realizzare a Paternopoli quel nuovo soggetto politico chiamato Partito Democratico. Lo faremo partendo dal trovare soluzioni condivise e democratiche ai bisogni della collettività proprio nel momento più difficile della storia di Paternopoli.

Fra qualche giorno arriverà il commissario prefettizio che dovrà mettere mano, insieme all'Amministrazione, al dissesto finanziario dell'Ente Comune.

Barbieri è impegnato in tal senso e non deve essere infastidito con stupidaggini politiche. L'invito è rivolto agli amici del direttivo del circolo della Margherita, al presidente Architetto Livio Zoena ed al futuro portavoce, che siamo certi sarà amico dell'amministrazione, a lavorare in sinergia con il Sindaco perchè il Partito ed il progetto di centrosinistra cresce se cresce nell'opinione pubblica il consenso intorno alla Bilancia.

A nome dei nove fondatori della Associazione per il Partito Democratico censuriamo il comportamento politico dell'iscritto della Margherita sig. Sandoli e rivolgiamo un appello al direttivo di sezione: eleggete un gruppo dirigente serio e coerente e che soprattutto eviti posizioni strumentalmente critiche nei confronti del Sindaco utili solo a migliorare le condizioni politiche dei pochi a danno dei molti. Noi riteniamo che la responsabilità politica di quanto è accaduto, che è cosa grave, sia completamente del vecchio direttivo della Margherita locale ed in particolare del suo portavoce sig. Franco Gentile che forse non ha saputo tenere la barra del partito e si è fatto prendere la mano dal gruppo di Sandoli.

Chi rinuncia alle proprie prerogative, chi nei momenti topici come la campagna elettorale sparisce per lunghi periodi, chi non trova la forza di prendere anche decisioni drastiche non può essere il protagonista della stagione politica che il nostro paese ha davanti.

Concludiamo con un affettuoso saluto a tutti gli iscritti ed ai simpatizzanti della Margherita oggi alleati nel governo del paese e domani speriamo insieme nel Partito Democratico.

 

Associazione per il Partito Democratico Paternopoli, Andrea Forgione.

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Un Frammento di Buon Senso

 

Comunicato stampa della Associazione per il Partito Democratico circolo di Paternopoli.

 

Lo stallo negli organi dirigenti paternesi dei circoli della Margherita e dei Democratici di Sinistra non aiutano certo la costruzione delle condizioni politiche che devono avere come approdo la nascita del nuovo soggetto politico che va sotto il nome di Partito Democratico.

In particolare la sezione dei DS versa, a nostro avviso, in uno stato di confusione totale.

Da un lato i bassoliniani che sono stati sospesi dal partito ed a cui si nega la tessera anno 2006, dall'altra il presunto reggente Sig. Antonio Lo Vuolo che abbiamo assodato non è iscritto al partito, di conseguenza come associazione non gli riconosciamo nessuna legittimità a parlare a nome degli iscritti DS, e per finire il gruppo consiliare di minoranza che si fregia del simbolo del partito ma i suoi componenti non ci risultano iscritti al partito.

L'anomalia ci è certificata da alcuni iscritti alla sezione che sono in possesso anche di copia dei verbali sezionali che accertano le dimissioni irrevocabili di alcuni eletti.

A fronte di tutto ciò la Federazione Provinciale non ritiene necessario intervenire se non per processare davanti alla commissione di garanzia l'ex segretario sig. Carmine Aliasi, nostro militante, che invece ci risulta regolarmente iscritto.

Esiste forse una via giudiziaria al socialismo ma non al Partito Democratico. Senza una iniziativa che riporti condizioni di legittimità politica nel circolo DS la nostra associazione non è disponibile ad alcuna forma di dialogo. L'atteggiamento barricadiero di quello che in paese viene unanimemente riconosciuto come reggente della sezione, il Sig. Pescatore Carmine, ingessa il partito lasciandolo in una stato di isolamento.

La campagna elettorale è finita, il progetto Dambrosiano è stato sconfitto e bocciato dagli elettori. Oggi i DS hanno di fronte sfide importanti con una discussione che abbraccia tutta l'Italia e le forze di centrosinistra. Il modello aventiniano della sezione DS di Paternopoli è anacronistico e rischia di far fagocitare il partito dalle forze moderate e democratiche con le quali stiamo per costruire il partito Democratico.

I DS devono immediatamente: riprendere l'iniziativa politica abbandonando velleità di rivincite che non ci potranno essere, lasciare sullo sfondo il gruppo di minoranza che potrà avere libertà nell'azione politica amministrativa anche perchà espressione di forze che nulla hanno a che vedere con i DS, rimodulare la propria offerta politica ad una militanza che soffre per l'assenza di un gruppo dirigente riconosciuto e capace. Solo allora potrà iniziare un dialogo serio e profondo sui destini del centrosinistra e della comunità paternese.

Per intanto noi Associazione cominceremo i contatti con le altre forze politiche e con i cittadini e le associazioni.

 

PER L'ASSOCIAZIONE PER IL PARTITO DEMOCRATICO, ANDREA FORGIONE

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Il Ritorno di Rabasca

Comunicato stampa della componente "Sinistra e Mezzogiorno" sezione Nilde Iotti Paternopoli

In riferimento all'articolo pubblicato dal giornale a firma riformisti per Paternopoli e che annuncia la nascita di un tentativo di riunire tutti i compagni riformisti per superare l'empasse della sezione di Paternopoli la nostra componente fin da ora dichiara la sua disponibilità a partecipare all'incontro che si dovrebbe tenere il 19 agosto nei locali di quella che fu la gloriosa sezione dei DS ormai chiusa da più di due mesi.

Plaudiamo all'autore del documento e dell'iniziativa:il compagno Giuseppe Rabasca, già ex segretario della sezione. Ne condividiamo l' analisi e la forte critica alle scelte operate a Paternopoli dalla dirigenza della federazione provinciale sia durante la campagna elettorale che successivamente ed anche il duro giudizio sulla reggenza della sezione definita da Rabasca "fantasma".

Siamo fin da ora al fianco del compagno Rabasca e del suo gruppo per una battaglia che si annuncia di democrazia e di civiltà politica. A tal proposito dobbiamo annunciare la sospensione operata dalla Commissione di garanzia di due nostri compagni Aliasi Carmine e Forgione Andrea senza per altro che l'iter processuale della commissione si sia concluso con l'interrogatorio dei compagni a cui poi la sezione di Paternopoli, arbitrariamente retta, ha negato l'iscrizione per l'anno 2006.

Allora i compagni si sono rivolti ad un noto penalista avellinese (come si evince dal carteggio allegato) che sensibile alle battaglie per la trasparenza e la democrazia ha manifestato la volontà di patrocinare fino in fondo il braccio di ferro con i dambrosiani di Paternopoli.

Il caso Paternopoli è diventato emblematico di una deriva pericolosa che il partito sta prendendo. Ben venga quindi l'iniziativa di Rabasca che si prefigge di liberare il partito da ogni forma di abuso per riportare le normali condizioni di dialettica politica.

Garantiamo al gruppo di Rabasca il nostro appoggio politico anche in vista delle prossime fasi congressuali.

Componente Bassoliniana Democratici di Sinistra Sezione Nilde Iotti

Chiediamo alla redazione di pubblicare il comunicato stampa per riportare a Paternopoli la verità dei fatti ed evitare che ci siano fraintendimenti rispetto alle dinamiche, pur complicate, dei nuovi assetti della sezione Nilde Iotti.

 

Ps. si allega fax della lettera scritta dal legale di Aliasi e Forgione

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